Arrivano i nuovi Droni di Parrot che corrono, volano e navigano

Sono dei giocattoli, ma connessi e intelligenti. 13 nuovi robot di Parrot saranno in vendita alla fine di agosto a partire da 99 euro.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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I minidrones di Parrot sono ormai famosi: piccoli ma molto curati, possono rappresentare il primo passo verso la robotica un po' più seria. Si controllano da smartphone o tablet e sono semplicissimi da gestire, bastano pochi minuti per prenderci la mano.

Adesso è stata annunciata la seconda serie, migliorata tecnicamente con spunti interessanti anche per la personalizzazione che li rende giocattoli più "intelligenti" dei semplici "clicca e vola".

Quelli della serie Jumping sono robot terrestri che si muovono su due ruote e hanno la capacità di spiccare salti di 80 cm in alto o in lungo (da qui il nome).

01 jumpigLed

I potenti led colorati permettono di usare la videocamera al buio e di organizzare divertenti gare

Creano una propria rete wi-fi a 2.4 o 5 GHz (selezionabile dalle impostazioni via tablet) che si estende per una quarantina di metri e incorporano una telecamera con stream live sul dispositivo di controllo. Hanno anche un altoparlante e un microfono con il quale ricevere ed emettere suoni, usando il tablet o lo smartphone come un walkie talkie.

Nel firmware sono già preimpostate una serie di manovre acrobatiche, ma il pezzo forte è l'itinerario programmabile. Tramite la funzione "Road Plan" si può tracciare un percorso che il drone eseguirà poi in autonomia. Combinando a questa funzione la lettura di quanto accade sulla videocamera si potrebbero creare applicazioni interessanti.

I droni della serie Jumping sono disponibili in due modelli, con tre carenature diverse ciascuno: Jumping Night, con due potenti led che permettono di usare bene la telecamera al buio, e Jumping Race, in grado di arrivare a 13Km/h come velocità massima contro i 10 della versione Night.

Il prezzo è uguale per tutti, 199.90 euro, così come l'autonomia stimata in circa 20 minuti. Con un caricabatterie rapido (non incluso) da 2.6A si torna pienamente operativi in 25minuti.

02 minidroneAirborne

Il classico drone volante, supercurato anche se in piccolo: solo 54 grammi, ma compie ottime acrobazie.

Nella categoria più "classica" dei droni volanti, sempre ad agosto arriveranno i Parrot Airborne. Piccoli e superleggeri (54 grammi in assetto di volo), sono dotati di accelerometro a 3 assi, giroscopio a 3 assi, telecamera verticale e un sensore a ultrasuoni che, insieme a un sensore di pressione atmosferica, regola la quota di volo.

Anche questi droni sono disponibili in 2 versioni: Airborne Night (129.90 euro),dotati di LED per esser facilmente identificabili al buio, e Airborne Cargo (99.90), pensati per ospitare piccole strutture costruite con i Lego.

La velocità massima dei droni Airborne è di 18Km/h, mentre le batterie durano circa 9 minuti con l'opzione di ricarica veloce in 25 minuti come nella serie Jumping.

03 hydrofoil

Il "drone novità": naviga o vola a seconda della configurazione scelta.

Infine, un drone un po' particolare: Parrot Hydrofoil, una sorta di aliscafo che si solleva sul pelo dell'acqua con l'aumentare della velocità. L'Hydrofoil è in pratica un Minidrone Airborne che monta un firmware diverso per gestire lo scafo da navigazione. Volendo, però, è pienamente utilizzabile come minidrone volante: basta sganciarlo e settare la modalità volo dal tablet o dallo smartphone di controllo.

Quando è in acqua, però, dà il meglio di sé: è molto agile e anche alla massima velocità compie virate molto strette senza ribaltarsi. La velocità masima è di 18Km/h in modalità di volo e 10Km/h in modalità aliscafo.

Il prezzo è di 169.90 euro per entrambe le versioni in cui sarà disponibile, che si differenziano solo per il colore e la finitura della carena.

Nella breve prova che abbiamo potuto fare durante la presentazione, i modelli più divertenti ci sono sembrati quelli jumping anche in virtù della loro interattività con l'ambiente circostante. Fare delle gare "a distanza" sfruttando solo la videocamera per calcolare le traiettorie sembra molto intrigante, così come la possibilità di fargli svolgere piccoli compiti quali il controllo di parcheggi o cose simili.

La vasca in cui far navigare l'Hydrofoil era, per forza di cose, un po' piccola e quindi non siamo riusciti a sfruttarlo al massimo. Di sicuro è divertente come approccio, oltre a essere il più originale.