DARPA e Boston Dynamics (di proprietà di Google) hanno riprogettato il robot umanoide ATLAS, che ora è più forte, più efficiente, meno goffo del suo predecessore. E soprattutto non necessita più di cavi di alimentazione. Le migliorie che hanno portato alla realizzazione di ATLAS Unplugged hanno richiesto la ricostruzione di circa il 75% della struttura originaria.
In pratica tutte le parti dalle ginocchia in su sono state rifatte, e ora il super robot alto 1,88 metri e dal peso di 156,6 kg è pronto per partecipare al DARPA Robotics Challenge (DRC) che si terrà il 5 e 6 giugno 2015 in California.
ATLAS
Fra le novità più rilevanti c'è la nuova batteria agganciata sulla schiena, che ha una capacità maggiore di quella di ATLAS e una maggiore efficienza, tanto da permettere ad ATLAS Unplugged di operare esclusivamente a batteria. Un passaggio dovuto, dato che nell'edizione 2015 della competizione i robot partecipanti non potranno essere collegati a cavi di alcun tipo, né di alimentazione né di comunicazione, che dovrà avvenire unicamente tramite una rete wireless sicura.
Questo per simulare meglio la situazione d'impiego tipica in aree devastate da catastrofi naturali, in cui i robot dovrebbero addentrarsi in esplorazione autonomamente. Sempre per gli stessi motivi le squadre partecipanti non potranno intervenire fisicamente sul robot.
Fra le novità più importanti segnaliamo il riposizionamento di spalle e braccia per lasciare davanti al robot un'area di lavoro maggiore e una migliore visibilità sulle sue mani in movimento, e arti superiori a comando elettrico con maggiore forza e destrezza.
Inoltre è stata ampliata la possibilità di movimento dei polsi. Per sostenere meglio la struttura sono infine stati ridimensionati gli attuatori di anche, ginocchia e schiena. Il risultato è che ATLAS Unplugged è più forte, agile e silenzioso rispetto a prima.
ATLAS e ATLAS Unplugged a confronto
Quanto alle comunicazioni wireless, sono stati installati tre computer di bordo e un router wireless per la comunicazione untethered. Non vediamo l'ora di vederlo all'opera.