ATM crittografici responsabili dell'aumento del traffico di droga e esseri umani?

Il GAO (Government Accountability Office), una sezione investigativa del Congresso degli Stati Uniti d'America, sta incolpando i bancomat crittografici per l'aumento dell'uso delle valute digitali, sostenendo che facilitino il commercio globale di esseri umani e droga.

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a cura di Alessandro Crea

In un rapporto rilasciato di recente, il GAO (Government Accountability Office), una sezione investigativa del Congresso degli Stati Uniti d'America dedita all'auditing e alla valutazione in varie materie, ha suggerito che i bancomat crittografici stavano diventando sempre più popolari tra i trafficanti di esseri umani e droga, in gran parte a causa della loro natura non regolamentata e della difficoltà di rintracciare le transazioni effettuate attraverso di loro.

Lo studio è stato condotto nel settembre dello scorso anno nel tentativo di comprendere il livello di utilizzo di valute virtuali nelle operazioni di traffico internazionale e come le forze dell'ordine americane potrebbero posizionarsi per contrastare l'aumento dei crimini facilitati dalla criptovaluta.

Lo studio ha anche evidenziato come i cartelli della droga sudamericani e le organizzazioni criminali transnazionali utilizzassero bancomat crittografici per spostare milioni di dollari attraverso i confini senza attirare l'attenzione delle forze dell'ordine.

Il rapporto ha identificato la più grande sfida che devono affrontare agenzie come il servizio postale degli Stati Uniti, l'Immigration and Customs Enforcement (ICE), l'Internal Revenue Service (IRS) e il Federal Bureau of Investigations (FBI), nel combattere contro il crimine crittografico, che è la mancanza di informazioni sui bancomat crittografici.

Mentre i chioschi crittografici devono registrarsi presso la Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), attualmente non esiste una legge che richieda loro di divulgare le posizioni esatte dei loro sportelli automatici. Questa scappatoia limita la capacità delle forze dell'ordine di identificare i bancomat crittografici in aree soggette a crimini finanziari. Nel rapporto, GAO ha suggerito che l'IRS e FinCEN dovevano lavorare insieme di più, per regolare la registrazione e il funzionamento dei bancomat crittografici.

Nel 2013, le agenzie governative sono riuscite con successo a chiudere Silk Road, uno dei mercati del dark web più popolari per droghe illecite e sesso. Tuttavia, questa chiusura ha portato al proliferare di mercati più nuovi e più piccoli che hanno reso ancora più difficile per le forze dell'ordine rilevarli, soprattutto dopo che la maggior parte di loro ha iniziato ad accettare cripto come pagamento.

Il rapporto suggerisce che le difficoltà associate all'integrazione delle carte di debito e di credito nelle loro operazioni hanno portato più della metà dei quasi quaranta principali mercati commerciali del sesso online a iniziare ad accettare le criptovalute come forma di pagamento.

Ma anche con la difficoltà associata di rintracciare il crimine crittografico, il governo degli Stati Uniti ha avuto un minimo di successo nella lotta contro l'uso di valute virtuali nel traffico di droga e di esseri umani. Solo l'anno scorso, l'IRS ha sequestrato più di 3 miliardi di dollari di criptovalute ai criminali, con almeno 1 miliardo di dollari legato alla famigerata Via della Seta.

Secondo GAO, di tutte le indagini dell'IRS che hanno coinvolto cripto, un quarto è legato al traffico di droga. Per ICE, il 36% delle sue indagini crittografiche erano legate alla droga. Ma il servizio postale degli Stati Uniti ha avuto la più grande percentuale di risorse crittografiche legate alla droga sequestrate, con un 85% del suo bottino crittografico coinvolto nel traffico di droga.