Doveva accadere prima o poi e adesso è successo: degli sconosciuti criminali, dei quali non si è ancora identificato neanche la zona geografica di appartenenza, hanno lanciato un attacco ransomware dall'incredibile efficacia, sfruttando Eternal Blue, una delle cyberarmi sfuggite al controllo dell'NSA.
In realtà, la vulnerabilità SMB che viene sfruttata da quel tool è già stata patchata da Microsoft nel mese scorso, ma evidentemente ci sono ancora in giro troppi computer che non sono al passo con le release di sicurezza.
Secondo quanto rilevato da Avast, ci sarebbero almeno 50mila infezioni e i Paesi più colpiti sarebbero Russia, Ucraina e Taiwan.
Le notizie di disservizi più gravi, però, ci arrivano da Spagna e Regno Unito.
Nella Penisola Iberica, infatti, è stato colpito dal ransomware un server interno di Telefonica che ha poi iniziato a infettare i client dell'ufficio, costringendo gli amministratori di sistema a spegnere tutti i computer dei dipendenti.
In UK, invece, il servizio sanitario nazionale ha di nuovo subito la peggio, non è la prima volta che gli ospedali britannici hanno grossi problemi con i ransomware, e molte strutture si sono trovate costrette a rifiutare i pazienti non gravi a causa del blocco dei loro sistemi informatici.
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