Audio in Full-HD nelle chiamate mobili, ma serve LTE

La qualità audio di FaceTime e di alcune soluzioni VoIP potrebbe presto arrivare sui cellulari con la tecnologia Full-HD del Fraunhofer ISS, ma servirà tutta la banda delle reti mobile di ultima generazione.

Avatar di Alberto De Bernardi

a cura di Alberto De Bernardi

Fraunhofer IIS (Institute for Integrated Circuits) ha portato al Mobile World Congress una versione dimostrativa della cosiddetta tecnologia audio Full-HD, che promette meraviglie per le comunicazioni vocali del prossimo futuro.

La tecnologia, che usa una versione avanzata del codec AAC-ELD (ritardo contenuto in 15 ms, bitrate da 24 a 64 kbit/s per canale), non è una novità assoluta: chi ha usato FaceTime o un servizio di telefonia VoIP Cisco di ultima generazione, probabilmente l'ha già sperimentata.  

La vera novità sta nel porting di questa tecnologia verso le reti mobile. Purtroppo è cruciale, a questo scopo, l'espansione della banda a disposizione per la singola conversazione, e per questa ragione l'audio HD sarà realmente utilizzabile solo dopo la massiccia diffusione di reti telefoniche LTE.

Le tradizionali chiamate GSM offrono una banda base "tagliata" a 3.5 KHz, in sostanza la stessa banda tradizionalmente disponibile per la fonia fissa che tutti ben conosciamo. Il limite a 3.5 KHz è sufficiente per una conversazione vocale intelleggibile (la voce umana è mediamente centrata intorno al KHz) ma, tagliando le armoniche superiori, si ottiene un suono "monco" e incapace di riprodurre i toni più alti.

Le attuali soluzioni HD, in sperimentazione in alcuni mercati, portano questo limite a 7 kHz, mentre la tecnologia Full-HD porterebbe il limite a 20 KHz, oltre il limite udibile dalla maggior parte degli adulti, e rappresenterebbe pertanto una soluzione "definitiva". Chi non volesse andare fino a Barcellona per sentire la differenza, può provare la demo online a questo indirizzo.