Autographer è la fotocamera che decide di scattare da sola

Autographer è la fotocamera automatica che decide da sola quando scattare, comandata da una serie di sensori che raccolgono stimoli dal mondo esterno come movimenti, accelerazioni, prossimità a oggetti. In questo modo, dovrebbe poter catturare gli attimi salienti della giornata meglio di quanto possibile con uno scatto a intervalli regolari.

Avatar di Alberto De Bernardi

a cura di Alberto De Bernardi

Autographer è una fotocamera davvero speciale: decide da sola quando e, di conseguenza, a cosa scattare. Prodotta dall'azienda inglese OMG Life e acquistabile da novembre su un sito dedicato per la non banale cifra di quasi 400 sterline, la fotocamera dovrebbe solo essere indossata (appesa al collo) e lasciata agire. Una serie di sensori al suo interno la farà reagire a una serie di stimoli esterni come posizione (rilevata da un modulo GPS integrato), movimento/accelerazione, prossimità a oggetti, temperatura e luce, rendendola in teoria più efficace di un semplice Time Lapse.

Fin qui, si potrebbe facilmente ironizzare dicendo che l'antitesi della fotografia intesa come cura per la composizione dell'immagine, nonché la nostra necessità di documentare anche il più insignificante degli eventi, hanno raggiunto il loro apice.

La questione assume un aspetto un po' più serio se si considerano le origini della fotocamera, che in effetti deriva da uno strumento medicale (Vicon Revue) nato principalmente per assistere persone con deficit cognitivi, come ad esempio i malati di Alzheimer. Interessante, in quest'ottica, l'intento di catturare in modo automatico i momenti più significativi della giornata, solitamente sottolineati da gesti o input catturati dai sensori (una persona che si volta di scatto o si avvicina ad un'altra, che passa da interno a esterno e così via).

Un oggetto simile potrebbe trovare applicazioni anche in altri settori, come quello scolastico, militare/sicurezza, e potrebbe risultare interessante persino per i documentaristi che desiderano scattare un "dietro le quinte".

Dal punto di vista tecnico, la Autographer è equipaggiata con un piccolo sensore CMOS retroilluminato da 5 megapixel e ottica ultragrandangolare da 136 gradi  di angolo di campo (si tenga conto che un 14mm non arriva a 115 gradi). Le immagini catturate saranno quindi pesantemente distorte, quasi fossero catturate da un fish-eye, ma del resto questo è l'approccio più ovvio per riprendere scene in modo inconsapevole - lo stesso utilizzato dalle Action Cam. La fotocamera misura circa 90x37x23mm, non pochissimo per un oggetto che teoricamente si dovrebbe portare sempre al collo.

Chi fosse più interessato all'aspetto prettamente fotografico dello scatto comandato da stimoli esterni, potrebbe dare un'occhiata anche a Triggertap, app per iOS e Android che funziona da comando remoto evoluto per una vasta serie di fotocamere.