Automata (2014)

Il cinema di fantascienza ha sfruttato spesso il concetto di Intelligenza Artificiale, generalmente rappresentandola in un modo antropomorfizzato. Una scelta che spesso si è rivelata spettacolare ma che ha anche creato nel pubblico un'idea distorta. Vediamo come il cinema ha trattato questo tema.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Automata 2014

Automata merita una menzione se non altro per il fatto di essere una produzione europea, spagnola in particolare - ma non è il suo unico pregio. Il film ha un'ambientazione post apocalittica, con pochi esseri umani rimasti sul pianeta. Il protagonista è Jacq, agente assicurativo che si occupa di robot, in una città tanto futuristica quanto povera e degradata. Jacq sarà testimone involontario di un salto evolutivo: l'intelligenza artificiale dei servitori robot cambierà sotto i suoi occhi. Per molti aspetti questo film fa il paio con Humandroid.

Come altri film in questa lista, Automata vuole essere la cronaca immaginaria di una nascita. Il primo vagito di una AI di nuova generazione, che poggia le proprie basi sulle AI create dagli uomini e sulla loro evoluzione. Più o meno, perché c'è in effetti un dettaglio narrativo che cambierebbe un po' tale descrizione, ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa.

Il film scorre bene pur risultando un po' lento, e funziona il parallelo tra la paternità di Jacq e gli sforzi riproduttivi dei robot - un'analogia che trova il proprio culmine semantico proprio nella scena finale.

Cosa è credibile: tristemente, la cosa più credibile di Automata risiede nell'idea che il genere umano sarà artefice della propria distruzione o semidistruzione, senza che debba intervenire una AI o una qualche calamità. Sicuramente è ragionevole ipotizzare un futuro nel quale la maggior parte dei lavori sono svolti da robot, e come tale situazione possa accentuare e rendere ancora più drammatico il divario tra ricchi e poveri. In effetti, è un timore più che concreto già oggi.

Cosa non è credibile: il film cerca di suggerire come si verifica il passaggio evolutivo della AI, senza tuttavia riuscirci appieno - resta un fenomeno misterioso, per non dire traballante, che indebolisce tutta la trama del film. Similmente non si capisce perché questi robot sarebbero capaci di superare e/ignorare parte della propria programmazione, restando però fedeli all'altra. La creazione di un'ulteriore macchina è altrettanto difficile da giustificare. 

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