Banda larga italiana, arrivano 400 milioni di euro

Il Governo sarebbe pronto a sbloccare 400 milioni di euro presso il Cipe per sviluppare la rete a banda larga italiana. Renzo Turatto, capo del dipartimento per digitalizzazione e dell'innovazione della Presidenza del Consiglio, ha svelato l'iniziativa durante un recente convegno a Milano.

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a cura di Dario D'Elia

Il Governo sta per sbloccare circa 400 milioni di euro per ampliare la copertura della rete a banda larga italiana. Renzo Turatto, capo del dipartimento per digitalizzazione e dell'innovazione della Presidenza del Consiglio, durante un recente convegno a Milano, ha svelato l'iniziativa. Insomma, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) dovrebbe sbloccare i fondi.

Banda larga e monetine

"Per la realizzazione della banda larga servono 800 milioni euro che sono previsti dalla legge,
ma non sono ancora stati trasferiti al ministero competente", ha dichiarato Turatto. "Nel prossimo Cipe dovrebbero passare stanziamenti per i primi 400 milioni per la banda larga […] l'argomento è in agenda per il prossimo Cipe [...] è una delle priorità del Cipe".

Il Rapporto sulla banda larga (Tre strategie per rilanciare il broadband italiano) di Francesco Caio aveva stimato in 1,4 miliardi di euro l'investimento per risolvere il digital divide entro il 2012. Il Governo dopo l'analisi del documento ha pensato di utilizzare 800 milioni dei fondi Fas 2007-2013, anche se questo nasce come strumento di finanziamento per le aree sottoutilizzate del paese. Sebbene il progetto banda larga fosse prioritario, la crisi economica e altri "impedimenti dirimenti" hanno congelato la questione a lungo. Intanto dei 63,3 miliardi iniziali del fondi Fas ne sono rimasti solo 3,2 miliardi (Fonte: La Repubblica – 31 luglio 2009). Crediamo seriamente che più del 40% sarà giocato (negli anni) sul tavolo del broadband italiano?