La Commissione Europea ha avviato una consultazione per stabilire un piano di sviluppo per la banda larga comunitaria. Entro la fine del 2010 saranno rese note le prime proposte e linee guida, dopodiché i vari stati membri saranno obbligati ad allinearsi sotto il profilo normativo.
La banda larga in Italia, per tutti, un giorno, forse
Di fatto si tratta di aggiornare le norme approvate 10 anni fa, "le quali garantiscono che le popolazioni delle zone rurali o ultraperiferiche e le fasce a basso reddito abbiano un accesso a prezzi contenuti alle rete telefonica e a Internet (analogica)".
In ogni caso il progetto UE è perfetto per l'Italia. Entro la fine dell'anno i legislatori saranno obbligati a rispondere adeguatamente al problema del digital divide e della risicata diffusione della (vera) banda larga.