Banda larga italiana, i cinesi ci danno 102 miliardi

Le banche cinesi sono disponibili a sostenere i clienti stranieri di Huawei, specializzata in networking

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a cura di Dario D'Elia

Le banche cinesi sono disposte a investire 102 miliardi di dollari nello sviluppo della banda larga italiana. Non si tratta di buon cuore, bensì di uno stanziamento per favorire i clienti esteri della connazionale Huawei, il terzo produttore mondiale specializzato in networking.

Huawei

Un paio si settimane fa
una delegazione dell'azienda cinese, capitanata dall'amministratore delegato di Huawei Italia David Wang, ha incontrato le dirigenze di Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e Wind, stando a quanto riporta La Stampa.

Sui tavoli dei provider italiani i progetti cinesi finanziari per l'ammodernamento e l'implementazione della rete. Ben cinque istituti di credito cinesi, come ad esempio Bank of China e China Development Bank, si sono detti disponibili a sostenere l'operazione. Insomma, come aveva anticipato il viceministro per le Comunicazioni Paolo Romani, di ritorno da un viaggio in Cina, "hanno liquidità da investire in infrastrutture".