Bando dei Plasma? Allarmismo ingiustificato

Le associazioni e Panasonic rispondono alle notizie sulla possibile messa al bando delle TV al Plasma che non rispetteranno determinati canoni di consumo.

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a cura di Manolo De Agostini

La notizia della "messa al bando delle TV al Plasma" più avide di energia da parte dell'Unione Europea ha suscitato reazioni e precisazioni.

Panasonic Europa ha immediatamente diramato un comunicato stampa per mettere "in luce i progressi compiuti nella riduzione del consumo energetico dei Plasma". L'azienda cita ricerche condotte da diversi produttori che "dimostrano che il consumo energetico è stato ridotto del 30% tra il 2004 ed il 2007. Le ultime analisi al riguardo indicano un'ulteriore riduzione dei consumi del 20% nel 2007 e 2008. Panasonic, inoltre, valuta che il consumo delle tecnologie LCD e Plasma sarà molto simile entro il 2011".

L'Associazione Nazionale Importatori e Produttori di Elettronica Civile, invece, "ritiene che le notizie di stampa diffuse in questi giorni in merito agli eccessivi consumi dei TV al Plasma ed alla loro possibile messa al bando debbano essere valutate con equilibrio e senso della misura". In particolare, ANDEC osserva che:

  • le dinamiche di consumo dei TV Plasma sono del tutto diverse e difficilmente comparabili con quelle dei TV LCD o tubo catodico e ogni confronto è in realtà arbitrario e fuorviante.
  • la tecnologia si evolve con estrema rapidità e l'industria sta sviluppando, anche per questa tipologia di prodotto, soluzioni in grado di abbattere sempre di più i consumi energetici, tanto che già oggi i migliori TV Plasma consumano un terzo in meno rispetto alla media degli apparecchi attualmente presenti sul mercato.

Secondo il Presidente di ANDEC, Maurizio Iorio, "non ci sono ragioni plausibili per demonizzare questa tecnologia magari con titoli giornalistici ad effetto. Si tratta di un allarmismo fuori luogo perché basato su dati parziali e relativi a un segmento di mercato ristretto, nonché per il fatto che non considera il continuo progresso tecnologico che determina miglioramenti dell'impatto ambientale estremamente rapidi".

Infine è intervenuta l'ANITEC, l'Associazione Associazione Nazionale Industrie Telecomunicazioni, Informatica ed Elettronica di Consumo.

"L'Unione Europea sta in questo momento lavorando per definire nuove regole e assicurare un miglioramento dell'efficienza energetica delle varie tipologie di TV: Plasma, LCD, CRT. Tutti i produttori saranno chiamati a rispettare questi standard per rimanere sul mercato. La nuova normativa sarà pubblicata nella seconda metà del 2009 e dopo un periodo transitorio, i prodotti immessi sul mercato dovranno essere conformi alla normativa entro la seconda metà del 2010".