Barnes & Noble e il tablet Nook in Europa: ecco i preparativi

A Berlino è nata di fatto la filiale europea di Barnes & Noble, la più grande catena di libri d'oltreoceano. Si parla di potenziali partnership con le catene nazionali per la distribuzione dei tablet Nook. Non è da escludere l'ampliamento dell'offerta online di e-book.

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a cura di Dario D'Elia

Barnes & Noble e il tablet Nook potrebbero presto sbarcare in Europa, ampliando così i fronti di scontro con Amazon. La più grande catena di librerie statunitense ha infatti recentemente creato la Barnes & Noble Digital Media GmbH, quella che di primo acchito sembrerebbe una filiale tedesca. Il tutto mentre era in corso un incontro a Londra per presentare agli sviluppatori il tablet Nook. Per la cronaca pare che molti abbiano lasciato l'evento, una volta scoperto che il sistema di pagamento delle app è ancora settato per la sola clientela statunitense.

Nook Color

In ogni caso, sembra che i motori europei si stiano accedendo e, secondo la testata Buchreport, il centro operativo avrà un ufficio a Berlino, esattamente nella prestigiosa Potsdamer Platz. Il direttore sarà probabilmente Eugene DeFelice, attuale vice presidente della società, anche se non è ancora chiara la lunghezza del suo mandato.

Il cielo sopra Berlino

La responsabile relazioni Sviluppo, Claudia Romanini,  pare aver scongiurato l'ipotesi dell'apertura di librerie, ma non si può escludere la possibilità che i prodotti Barnes & Noble giungano nei negozi a seguito di partnership. Ad esempio, secondo indiscrezioni, la stessa linea Nook potrebbe fare capolino entro la fine dell'anno nella catena Waterstones. In Germania Thalia e DBH potrebbero essere dei partner potenziali, anche se già sussiste una collaborazione con BookWire. In Olanda invece si fa il nome di Centraal Bookhuis.

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Ricapitolando. Barnes & Noble entro la fine dell'anno potrebbe siglare accordi con varie catene di librerie nazionali per la vendita dei suoi tablet ed e-book reader. Ovviamente non è da escludere che la piattaforma statunitense possa ampliare la sua offerta online con gli e-book e le riviste in digitale dei rispettivi nuovi mercati. Che dire: ecco un potenziale (e reale) concorrente per Amazon.