Batteria carica in 1 minuto, auto elettriche rivoluzionate?

Un ex dirigente Aston Martin ha dichiarato di star sviluppando una batteria a stato solido rivoluzionaria, in grado di ricaricarsi in un solo minuto e dotata di un'autonomia molto maggiore rispetto alle attuali ioni di litio.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Il futuro delle auto elettriche, si sa, passa in larga misura anche dalla capacità che avrà l'industria di sviluppare nuove tecnologie per le batterie. Quelle agli ioni di litio infatti hanno troppi limiti: poco sicure, con poca autonomia e tempi di ricarica lunghi. In molti, tra università e aziende private, stanno cercando nuove soluzioni, ma la corsa alla nuova generazione di batterie potrebbe stare per finire. Henrik Fisker, ex capo design di Aston Martin ed ora proprietario di una propria azienda, ha infatti annunciato in un'intervista di avere quasi pronta una batteria a stato solido che non ha esitato a definire rivoluzionaria, visto che sarebbe in grado di ricaricarsi in un minuto e avrebbe una capacità drasticamente superiore a quella delle batterie attuali a parità di dimensioni, assicurando quindi un'autonomia superiore.

La batteria a stato solido dovrebbe essere basata su un'innovativa implementazione della tecnologia "thin film", già conosciuta e su cui anche altri soggetti stanno sperimentando. Il vantaggio di Fisker consisterebbe nel poter contare sull'esperienza del dottor Fabio Albano, già pioniere di questa soluzione con Sakti3 e ora appunto impiegato di Fisker.

Solid state battery technology

Al momento non ci sono grandi dettagli tecnici su cosa distinguerebbe questa batteria a stato solido da altre simili in via di sviluppo, rendendola così speciale. Fisker si è limitato a dire appunto che può essere ricaricata in un minuto e contenere due volte e mezza la quantità di energia di una batteria agli ioni di litio, ma nel primo caso non ha dichiarato a quali valori faccia riferimento, quindi non è detto che la grande batteria di un'auto elettrica possa ricaricarsi in così breve tempo, ma indubbiamente significa che la nuova batteria è molto più performante rispetto a quelle attuali.

"L'unica cosa che posso dirvi sulla nostra batteria è che utilizza come solvente l'elemento più economico che c'è: l'acqua", ha chiosato Fisker. Ora, come sempre, non resta che attendere e vedere se le meraviglie teoriche potranno essere facilmente tradotte in prodotti convenienti da realizzare in volumi.