Batterie al litio ricavate dalla birra, idea geniale!

Usare gli scarti di lavorazione della birra per produrre gli elettrodi delle batterie al litio: questa è l'idea geniale di un team di ricercatori del Colorado.

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a cura di Roberto Caccia

L'ironia con cui mi è stata assegnata questa notizia è davvero sorprendente, visto che sono rientrato in possesso della mia amata patente da pochi giorni per un "problemino" con la legge, ma oggi non sono qui per parlarvi delle mie disavventure al volante. L'argomento scottante è infatti la birra. O meglio, la possibilità di creare elettrodi per batterie al litio usando gli scarti di lavorazione della birra.

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I responsabili di questa rinfrescante idea sono i ricercatori dell'Università di Colorado-Boulder. Secondo il loro studio, pubblicato su Applied Materials and Interfaces, per creare un singolo barile di birra sono necessari sette barili d'acqua. Le acque reflue, tuttavia, devono subire un'operazione di filtraggio prima di poter essere smaltite.

La scoperta geniale è che questo sottoprodotto di scarto può essere usato  come eccellente ed economico materiale grezzo per la produzione delle batterie. Ora i fan della birra hanno un motivo in più per apprezzare questo nettare celestiale.

Il problema della creazione di elettrodi di batterie partendo dalla biomassa è legato principalmente al costo e alla disponibilità limitata del materiale grezzo. In questo caso il team di ricercatori ha risolto la questione usando un trucchetto degno dei migliori mastri birrai.

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Il merito è del Neurospora Crassa, un fungo che cresce nelle acque reflue ricche di zucchero. Secondo Science Daily il fungo è in grado di ripulire il sottoprodotto di scarto e soprattutto di creare "uno dei più efficienti elettrodi per batterie al litio di derivazione naturale".

"Le acque reflue sono l'ambiente ideale per la proliferazione del nostro fungo, quindi siamo molto felici di poterle usare", spiega Tyler Huggins, il giovane ricercatore responsabile di questo studio.

Huggins e gli altri co-autori della ricerca vedono un futuro per il business delle batterie provenienti dalla birra e hanno già brevettato la procedura e dato vita a un'azienda, chiamata Emergy, pronta a commercializzare gli elettrodi. Probabilmente per festeggiare avranno stappato una birra. O un barile. Alla salute!