BBC News sbarca nel dark web per aggirare le censure governative del mondo

La BBC ha inaugurato la versione "dark web" del suo sito internazionale di news per consentire agli utenti di tutto il mondo di eludere la censura.

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a cura di Dario D'Elia

La BBC a fine ottobre ha inaugurato la versione "dark web" del suo sito per consentire agli utenti di tutto il mondo di eludere ogni tentativo di censura governativa. In pratica grazie all'indirizzo bbcnewsv2vjtpsuy.onion e tramite la rete Tor è possibile accedere a ogni articolo, news o approfondimento pubblicato sul sito ufficiale bbc.co.uk/news.

Ovviamente tramite i comuni browser come ad esempio Chrome o Safari il nuovo indirizzo risulta irraggiungibile ma impiegando Tor browser la fruizione diventa possibile e in completo anonimato grazie alla cifratura delle comunicazioni. Come spiega BBC la nuova versione è stata pensata per i residenti di paesi come Cina, Iran e Vietnam – che nel tempo hanno cercato di bloccare gli accessi alle notizie pubblicate dalla nota testata.

"La copia dark web del sito della BBC News sarà l'edizione internazionale, vista dall'esterno del Regno Unito", ha sottolineato. "Comprenderà servizi in lingua straniera come BBC Arab, BBC Persian e BBC Russian. "Ma i contenuti e i servizi per il Regno Unito come BBC iPlayer non saranno accessibili a causa dei diritti di trasmissione".

Il professor Steven Murdoch, un esperto di sicurezza informatica dell'University College di Londra, ha spiegato che i servizi Onion (The Onion Router, Ndr.) eliminano il tema dei nodi di uscita, preservano la crittografia end-to-end e l'auto-autenticazione del nome di dominio resiste allo spoofing. Già, perché nel tortuoso flusso di dati sembra che la richiesta ai siti provenga dall'ultimo computer della catena invece che da quello del singolo utente.

Oggi il dark web è popolato di siti o attività sia legali che illegali. Vi si affidano militari, agenti delle forze dell'ordine, giornalisti e normali utenti. La scommessa di BBC è di fornire una risposta al problema della censura.