Immagine di BenQ GV30, proiettore compatto con audio di qualità | Recensione
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BenQ GV30, proiettore compatto con audio di qualità | Recensione

BenQ GV30 è un proiettore compatto con risoluzione 720p e sistema operativo Android TV, con un audio di qualità nonostante le dimensioni.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

BenQ GV30 è un proiettore che unisce diverse caratteristiche interessanti e che, a prima vista, fa subito una buona impressione: è compatto, con una forma interessante e arriva in una custodia rigida perfetta per portarlo ovunque, sfruttando la sua natura di prodotto portatile. Il primo approccio è senza dubbio positivo, merito anche all'ottima qualità costruttiva e della base magnetica, semplicissima da agganciare e che permette di inclinare il proiettore di 135°, così da trovar l'angolo di visuale più adatto. Ma come si comporta sul campo il nuovo device di BenQ? Scopriamolo nella nostra recensione.

Le dimensioni sono pari a 120 x 195,8 x 185 mm, mentre il peso si attesta a 1,6kg. Non è il più compatto dei proiettori di questa categoria, ne il più leggero, ma è comunque molto semplice da spostare da un punto all'altro della casa e da portare in giro, soprattutto se si sfrutta la custodia rigida appena citata, pensata proprio per questo scopo. La forma torna è interessante e molto comoda per gestire l'inclinazione di 135 gradi, con il proiettore che semplicemente scorre sulla base, inoltre sulla parte superiore troviamo un comodo laccetto per tenerlo quando lo spostiamo.

La prima operazione da fare con BenQ GV30 è inserire lo stick HDMI, il cuore di questo proiettore: il dispositivo integra Android TV e quindi dispone di tutte le principali applicazioni disponibili sul Google Play Store, tuttavia manca Netflix: un assente importante vista la tipologia di prodotto, ma sono diversi i proiettori su cui la popolare app di streaming non è presente e inoltre è possibile ovviare al problema usando la funzione Chromecast integrata. L'alloggiamento della chiavetta HDMI si trova dietro una paratia laterale, che può essere rimossa usando i plettri presenti in confezione: l'operazione non è proprio semplicissima, ma è lo stesso processo che si segue quando si apre un notebook (o qualche vecchio smartphone): se avete avuto delle esperienze simili in passato, non avrete problemi di sorta.

Una volta avviato il proiettore e configurato il tutto, ci troviamo davanti alla tipica schermata di Android TV, la stessa che si ha per esempio su una TV con questo sistema operativo. La navigazione è semplice e il sistema è tutto sommato reattivo, rispondendo bene sia agli input tramite telecomando che ai comandi vocali. BenQ GV30 offre poi un sistema di autofocus e di regolazione automatica del trapezio (in verticale, fino a ±40 gradi), che aiutano davvero parecchio e permettono di posizionare il proiettore più liberamente. Entrambi i parametri possono ovviamente anche essere regolati a mano.

Sistema di proiezione DLP
Risoluzione nativa  1280 x 720 pixel
Luminosità 300 ANSI lumen
Contrasto 100,000:1
Sorgente luminosa LED
Tipo di ottica fissa
Rapporto di proiezione 1.2
Regolazione keystone 1D, verticale (automatico), ±40 gradi
Audio 2 speaker da 4 watt
Connessioni 1x HDMI 1.41x USB tipo C con DisplayPort e PD fino a 45 watt1x jack audio 3,5mmBluetooth 4.2
Dimensioni 120 x 195,8 x 185 mm
Peso 1,6 kg

Oltre al sistema Android TV e alla funzionalità Chromecast, è possibile trasmettere flussi audio/video al BenQ GV30 anche tramite la porta HDMI 1.4 e la porta USB tipo C, che funge da ingresso DisplayPort alternativo e offre un Power Delivery fino a 45 watt. Le connessioni sono tutte su un lato e, oltre ai due ingressi appena citati, troviamo la porta per la ricarica e un'uscita audio jack da 3,5mm.

L'immagine è riprodotta a risoluzione 720p da una fonte LED, garantita per 20mila ore in modalità normale o 30mila ore in modalità ECO. Ha una buona qualità generale, sia in termini di nitidezza che di resa cromatica, tuttavia la luminosità è contenuta e si ferma a 300 ANSI lumen, rendendo il proiettore praticamente inutilizzabile in ambienti luminosi e creando alcune difficoltà nella riproduzione delle scene e dei colori più scuri. Esiste una modalità ad alta luminosità che dovrebbe migliorare la situazione, ma se attivata l'immagine vira molto sul verde, falsando di fatto tutti i colori. Insomma, è un prodotto che si comporta bene in ambienti totalmente bui o quasi, quindi vi consigliamo di usarlo solo in questi scenari.

Il BenQ GV30 sorprende invece nel comparto audio, dove i due speaker da 4 watt garantiscono ottime performance. A volume basso le voci rimangono molto chiare, alzandolo il suono non distorce e i bassi aggiuntivi donano corposità e profondità, senza mai risultare "fangosi". Durante le nostre prove l'audio riprodotto dal proiettore ha sempre riempito la stanza in maniera piacevole, senza mai farci desiderare di collegare un dispositivo esterno tramite la porta dedicata.

Come accennato BenQ GV30 è un proiettore portatile, dotato di batteria integrata. L'azienda dichiara un'autonomia fino a 2,5 ore, ma nella nostra esperienza non abbiamo mai raggiunto le due ore: un risultato da un certo punto di vista sottotono, dal momento che non permette nemmeno la visione completa di molti film usciti di recente. Potete aumentare l'autonomia usando le modalità Eco o a basso consumo presenti, ma farlo ridurrà la luminosità che, come detto, già di per sé non è particolarmente elevata.

Verdetto

Il BenQ GV30 è un proiettore dalle buone caratteristiche e con un comparto audio eccellente, ma che fatica in alcuni aspetti. La luminosità di soli 300 ANSI lumen lo rende adatto all'uso solamente in ambienti bui, ma anche nelle condizioni migliori, la riproduzione dei colori più scuri non è esente da difetti. Con un prezzo ufficiale di 649€, ma disponibile a un prezzo scontato presso alcuni e-commerce, probabilmente il BenQ GV30 non è il miglior proiettore portatile che potete acquistare in assoluto, ma è senza dubbio una buona soluzione se avete determinate necessità. Se ad esempio cercate un prodotto che si possa usare come home cinema portatile, o se guardate molti contenuti con i sottotitoli, perfettamente leggibili grazie alla resa nitida dei testi, o ancora se volete un prodotto dall'ottima qualità costruttiva, questo BenQ GV30 non deluderà le vostre aspettative. Se invece cercate un proiettore da usare anche in ambienti luminosi, oppure volete una soluzione portatile con tanta autonomia, vi consigliamo di dare uno sguardo ad altri dispositivi presenti sul mercato, che in alcuni casi potrebbero anche risultare più economici.

Voto Recensione di BenQ GV30



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Qualità costruttiva

  • Comparto audio

  • Nitidezza di immagini e testi

Contro

  • Autonomia

  • Bassa luminosità

Commento

BenQ GV30 è un proiettore compatto e portatile dall'ottima qualità costruttiva e con un comparto audio di alto livello, specialmente se si considerano le dimensioni del dispositivo. Nonostante la risoluzione si fermi a 720p la qualità dell'immagine è buona, tuttavia la luminosità di soli 300 ANSI lumen lo rende utilizzabile solamente in ambienti totalmente bui, o quasi. In quanto proiettore portatile il BenQ GV30 è anche dotato di batteria, ma l'autonomia inferiore alle due ore costringe di fatto a tenerlo collegato alla presa nella maggior parte dei casi.

Informazioni sul prodotto

Immagine di BenQ GV30

BenQ GV30

Proiettore leggero e portatile in grado di proiettare immagini fino a 80". Basato su Android TV, la batteria integrata può riprodurre contenuti multimediali fino a 150 minuti, sufficienti per godersi la maggior parte dei film con la massima semplicità.