Bernabé spara sulla fibra orientata al costo

Franco Bernabè è il nuovo presidente esecutivo di Telecom Italia. A suo parere dovrebbe essere eliminato l'obbligo di orientamento al costo sui servizi di accesso all'ingrosso bitstream. Il dibattito sulla fibra si incendia.

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a cura di Dario D'Elia

Franco Bernabè dopo aver incassato la presidenza esecutiva di Telecom Italia, riaccende il dibattito sule regole che riguardano la fibra ottica (100 Megabit in Italia? Solo 140 euro a bimestre). Pochi giorni fa gli azionisti della holding Telco (Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo) hanno trovato un accordo sul rinnovo del management (Telecom, via Bernabè per salvare Tronchetti?). 

Franco Bernabè

Bernabè ne esce rafforzato, con la qualifica di presidente esecutivo con deleghe sulle operazioni straordinarie, finanza, rapporti con le authority e comunicazione istituzionale. Ad affiancarlo Marco Patuano come nuovo amministratore delegato e Luca Luciani nella veste di direttore generale con delega sull'America Latina.

Qualcuno l'ha già definito un modello di governance alla Telefonica: con una presidenza forte e pleni-potenziaria. "I nomi che saranno inseriti nelle prossime liste del CDA di Telecom e i successivi top manager indicati per la gestione operativa della società non corrispondano ai nominativi che potrebbero essere chiamati in tempi brevi dalla magistratura per riferire quel che sanno in ordine ad alcuni dei fatti illeciti più gravi della recente storia di Telecom Italia, in Sud America come in Italia", questa la richiesta di Franco Lombardi, presidente di ASATI, l'Associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia.  

In ogni caso quel che conta adesso è la partita per la fibra ottica e la NGN. Bernabè ha le idee chiare. "L'obbligo di unbundling della fibra a partire dal 2013 nelle aree territoriali cosiddette in monopolio  è del tutto non proporzionato e non giustificato, in quanto prescinde completamente da una valutazione della sufficienza degli altri obblighi di accesso già imposti". Non solo, a suo parere "dovrebbe essere eliminato l'obbligo di orientamento al costo" sui servizi di accesso all'ingrosso bitstream.

Mani libere su ogni fronte, insomma. Bernabè forse ha già iniziato a interpretare la parte di Presidente alla spagnola, ma con toni da caudillo.

Fortuna vuole che l'Unione Europea abbia già indicato la strada da seguire, e l'AGCOM abbia parzialmente recepito ogni direttiva.

Aggiornamento. Secondo indiscrezioni stampa di oggi la Procura di Milano che sta indagando sul business delle SIM false avrebbe iscritto nel registro degli indagati Luca Luciani e Riccardo Ruggiero, AD di Telecom tra il 2001 e il 2007. I presunti reati sono truffa aggravata, ostacolo all'attività di vigilanza e false comunicazioni.