Bitcoin supera i 1000 dollari grazie a ecommerce e marijuana

Un grande sito di ecommerce accetta Bitcoin, e subito si alza il valore di scambio.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il valore di Bitcoin ha superato di nuovo quota 1000 dollari, avvicinandosi al picco storico dello scorso novembre (circa 1.200 dollari). Successivamente la moneta virtuale è tornata a circa 850 dollari, e si ritiene che stavolta la spinta sia giunta da Overstock.com, un sito di ecommerce piuttosto popolare.

Il successo è stato immediato, e nelle prime 24 ore si sono registrate vendite in BTC per circa 130.000 dollari, distribuiti su un totale di 840 transazioni. Un segnale inequivocabile: chi possiede e usa Bitcoin abitualmente non vede l'ora di usarli al posto del denaro tradizionale.

Overstock.com

"In un mondo ideale torneremmo all'oro così avremmo un sistema monetario basato su qualcosa che i mandarini governativi non possono espandere con un colpo di penna", ha dichiarato l'amministratore delegato Patrick Byrne a CoinDesk. Non succederà, ma "Bitcoin condivide quella virtù. È matematicamente, se non fisicamente, vincolato", ha aggiunto il dirigente.

Questo successo tra l'altro spingerà probabilmente altri a seguire la stessa strada, e ciò non farà altro che consolidare ulteriormente Bitcoin come sistema monetario completo. Anzi, c'è almeno un caso in cui si sta rivelando l'unica alternativa possibile al contante: il mercato legale della Marijuana.

Nermin Hajdarbegovic di CoinDesk spiega infatti che in Colorado c'è almeno un negozio che accetta BTC come unico pagamento elettronico. Succede perché lo stato ha imposto l'uso del contante, mentre gli istituti finanziari e bancari preferiscono non rischiare di violare le leggi di altri stati - dove la cannabis è illegale.

Vendita legale di cannabis

Se ci sono tendenze che indicano un'ulteriore crescita nel valore di BTC gli investitori dovrebbero comunque ricordare che c'è ancora una grande volatilità. Basta la dichiarazione di una grande banca cinese, com'è accaduto in passato, per mettere a rischio un investimento. E c'è sempre la possibilità di un intervento governativo da parte di una grande economia mondiale, USA in primo luogo. Investire in Bitcoin potrebbe essere una buona idea, certo, ma non senza rischi.