Blackout Wind-Infostrada di venerdì: ecco i motivi

Wind ha diramato un comunicato dove spiega i problemi tecnici che hanno generato il blackout Internet di venerdì.

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a cura di Dario D'Elia

Wind sabato scorso ha diramato un comunicato sui motivi del disservizio di venerdì. Una giornata di blackout per la connettività Internet via mobile e rete residenziale (di Infostrada) obbligava certamente a una spiegazione. Il primo dettaglio secondo l'operatore è che "è stato un evento anomalo di carattere eccezionale, durato poche ore e che non ha mai interessato l’intero territorio nazionale". E qui la valanga di post e tweet diffusi da utenti di tutta la penisola potrebbero confermare il contrario.

"L'anomalia è stata causata dal blocco progressivo, per problemi di configurazione, degli apparati (router IP) dell'esteso backbone internet (21.600 km in fibra, NdR.) di collegamento tra i nodi delle reti fissa e mobile: si tratta di un evento unico ed irripetibile", puntualizza la nota pubblicata su molti quotidiani nella giornata di sabato. Stranamente è consultabile sul sito ufficiale ma non se ne fa riferimento su Twitter e Facebook.

Wind

"L’azienda si è immediatamente messa in moto, grazie all’intervento tempestivo della propria macchina operativa e dei propri tecnici di rete che hanno individuato l’anomalia, ne hanno verificato gli impatti sulle tratte geografiche della rete per bloccarne la diffusione".

Dopodiché com'è risaputo i tecnici sono intervenuti per eliminare il problema e ripristinare le funzionalità del servizio nelle diverse aree territoriali.

"Per incidenti di simile natura, verificatisi su reti di telecomunicazioni che hanno dimensioni analoghe nel mondo, i tempi di risoluzione sono stati molto più lunghi con impatti decisamente più pesanti", prosegue la nota. "Nei confronti di questa eccezionale anomalia sono state poi intraprese tutte le azioni necessarie per prevenire l’eventuale ripetersi di casi simili".

Infine Wind sostiene di aver fornito "con tempestività e trasparenza" una corretta informazione ai 25 milioni di clienti (22 di telefonia mobile, 3 per il fisso) "con progressivi aggiornamenti sui vari canali di comunicazione e attraverso le proprie strutture che gestiscono la relazione con il cliente: customer care, negozi, agenzie e social media".

Ancora una volta qualcuno potrebbe sostenere il contrario, ma alla fine "Wind si scusa ancora per il disagio". Ed è quello che conta. Pare.

Aggiornamento. È giunta anche la nota di Aruba. "Venerdì 13 giugno si sono riscontrati dei rallentamenti e problemi di irraggiungibilità di alcuni nostri siti. Lo staff tecnico di Aruba, avviate le verifiche del caso, ha rilevato che tali inconvenienti non sono derivati dalla propria rete, ma sono dipesi da problemi di connettività sulla rete Wind in tutto il territorio nazionale. La società è totalmente estranea ai disservizi in questione".