Blockbuster le prova tutte per rimettersi in piedi

Dish Network aveva in mente per Blockbuster un servizio misto satellitare-digitale terrestre, ma pare ormai naufragato. Non resta che puntare su un po' di tutto, e infatti con Blockbuster @Home c'è lo streaming e il noleggio via mail.

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a cura di Dario D'Elia

La catena di video-noleggio Blockbuster sopravvive, ma le idee per il futuro sono un po' confuse. Dopo la bancarotta dell'aprile 2011, l'acquisizione da parte del miliardario Charlie Ergen sembrava preludere a un progetto satellitare. In pratica l'idea era quella di sfruttare i negozi dislocati sul territorio per vendere apparecchiature mobili Dish Network, nonché servizi di video-streaming.

Gli enti regolatori statunitensi non si sono ancora espressi al riguardo. D'altronde l'idea sarebbe quella di sfruttare il segnale satellitare per un broadcasting via digitale terrestre. Ovviamente il servizio si appoggerebbe a una sorta di videoteca virtuale. Solo a spiegarlo si rivelano le presunte complicazioni, e infatti la Federal Communications Commission continua a non farsi sentire.

Blockbuster @Home

"Nel business si fanno un sacco di errori", ha ammesso Ergen, fondatore di Dish. "Non penso che Blockbuster si dimostrerà un errore, ma non sarà chiaro fino a quando non prenderemo una decisione volta al cambiamento".

Per ora procede la chiusura dei negozi che sono posizionati in zone poco strategiche. Rimarranno comunque aperti quelli nelle zone rurali, dove per il videonoleggio non ci sono alternative. Si stimano insomma circa 900 store, contro le decine di migliaia che un tempo dominavano sul globo.

Anche l'idea di attivare un semplice servizio di streaming online è naufragata. Non solo l'azienda avrebbe dovuto scontrarsi con la storica rivale Netflix, ma sarebbe stata dura affrontare anche colossi come Apple e Google. Cestinata l'idea del (puro) noleggio tramite posta non è rimasto che puntare sul progetto "Blockbuster @Home". In pratica si noleggiano DVD e videogiochi via mail, e si possono attivare servizi di streaming per PC (25mila titoli) e TV (3mila titoli). Gli abbonamenti partono da 10 dollari al mese.

Di tutto un po'. Si va avanti così senza le idee chiare.