Sorgerà sul sito della base aerea RAF Henlow, nel Bedfordshire, la struttura Blue Abyss da 120 milioni di sterline voluta dal Central Bedfordshire Council (CBC). Si tratterà di un parco di sviluppo della Scienza, dell'innovazione e della tecnologia atto a risollevare la situazione occupazionale compromessa dalla dismissione della base della Royal Air Force (RAF), situata fra le città di Bedford, Luton e Stevenage, che verrà dismessa entro fine 2020. Area che potrebbe addirittura diventare polo leader della ricerca in Europa.
Il progetto include una delle piscine più grandi del mondo, con una profondità di 50 metri (tre volte più profonda del Neutral Buoyancy Laboratory della NASA), un hotel con 120 posti letto, un teatro per conferenze e un centro di formazione per gli astronauti. L'organizzazione auspica che la struttura aiuti a spianare la strada per il volo spaziale commerciale consentendo anche alla "gente comune di sottoporsi a un programma di formazione completo per astronauti".
Oltre alla piscina ci sarà anche una "centrifuga umana" di quelle impiegate per la formazione degli astronauti, progettata per abituare il corpo umano a prevenire la perdita di coscienza indotta da elevati tassi di accelerazione G. Ne avevamo parlato in occasione dell'intervista con Samantha Cristoforetti prima della sua presenza sulla ISS.
Lo "Human Performance Centre" consentirà anche a sub e atleti di allenarsi per esprimere il massimo delle loro potenzialità. La piscina così com'è progettata sarà utile anche alle industrie del petrolio e del gas per testare tecnologie che verranno successivamente impiegate in mare aperto, così come ai produttori di sottomarini e altri mezzi marini. Il centro ospiterà altresì apparecchiature di simulazione della microgravità con un sistema di sospensione per tutto il corpo e camere ipobariche supplementari per la riabilitazione e studi fisiologici.
Studenti e ricercatori di tutto il mondo potranno fare riferimento a questa struttura per "lavorare su progetti reali al fianco di accademici di fama internazionale" ha sottolineato il capo del progetto.
L'opera architettonica è stata progettata dall'architetto londinese Robin Partington, e i lavori di costruzione dovrebbero iniziare alla fine dell'anno. La struttura dovrebbe poi iniziare ad operare nel 2019, dando lavoro a circa 160 persone fra cui esperti di immersioni e personale operativo.
La presentazione è avvenuta nel corso di un evento tenutosi presso la Cranfield University a cui hanno partecipato rappresentanti dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), il cosmonauta rumeno Dumitru-Dorin Prunariu (che è anche direttore non esecutivo di Blue Abyss e ambasciatore per l'Agenzia Spaziale Russa), e rappresentanti locali e statali del Governo di Sua Maestà.
Le aspettative sono alte, perché si parla di un sito "pionieristico di ricerca e sviluppo per gli ambienti estremi, che a sua volta consentirà migliori prestazioni umane negli ambienti estremi come le profondità marine e lo Spazio". Blue Abyss inoltre dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nella crescita dell'industria spaziale del Regno Unito, auspicata anche nel Discorso della Regina della scorsa settimana.
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