Boom italiano di smartphone, Internet TV e tablet

Malgrado la crisi il rapporto di School of Management Politecnico di Milano prevede per il 2015 circa 50 milioni di smartphone, 11 milioni di Internet TV e 12 milioni di tablet. La nuova Internet è alla porte.

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a cura di Dario D'Elia

In Italia nei prossimi tre anni si assisterà a un boom di smartphone, Internet TV e tablet. La cosiddetta "esplosione" di queste categorie di prodotto è confermata dall'ultima ricerca sui Mercati Digitali Consumer e Nuova Internet condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano.

"Le stime per il 2012 sul mercato italiano parlano di oltre 32 milioni di smartphone, 2,5 milioni di Internet TV e 2,9 milioni di tablet che cresceranno rispettivamente a quasi 50 milioni, 11 milioni e 12 milioni nel corso del 2015", ha sottolineato Andrea Rangone, Coordinatore degli Osservatori della School of Management, in occasione della presentazione di SMAU 2012.

Mercato digitale italiano

Da rilevare poi che crescerà il valore dell’e-commerce: nel 2012 supererà i 9,1 miliardi di euro, registrando un +17% rispetto al 2011. La quasi totalità del mercato (pari a oltre 8,9 miliardi di euro) è rappresentata dalla vendita di prodotti e servizi non digitali su PC, anche grazie agli ottimi risultati delle iniziative che vendono coupon. "Continuano a fare la parte del leone le vendite di servizi (quasi i due terzi del mercato), trainate anche nel 2012 dal turismo che, da solo, genera il 47% dell’e-commerce su PC nel nostro Paese. Crescono comunque bene quasi tutti i settori merceologici con punte di poco superiori al +30% nel caso dell’abbigliamento", si legge nel documento ufficiale.

Internet

Per quanto riguarda invece il passaggio dalla "vecchia Internet" alla nuova, ovvero quella basata su fruizione tramite tablet, smartphone e Internet TV si è prossimi a una svolta. Secondo lo studio il Web tradizionale nel nostro paese non si è mai sviluppato appieno rispetto alle sue reali potenzialità a causa di una serie di ostacoli di natura sia infrastrutturale che culturale. Da rilevare infatti "la scarsa diffusione di PC nelle famiglie (67 PC ogni 100 abitanti contro 88 in Eu5 e 140 in USA) e la limitata penetrazione dei collegamenti Internet (ca. 57% della popolazione contro ca. il 90% nei paesi nordeuropei e ca. l’80% in USA)".

Viceversa, le potenzialità della nuova Internet sono certe. Quasi a confermare la teoria che indica negli strumenti di fruizione la chiave di volta per il successo della Rete.