Bucato con Defacing il sito del Tribunale di Milano

Un gruppo di hacker ha cambiato i connotati al sito del Tribunale di Milano. Non sappiamo se ci siano state appropriazioni di dati dei cittadini.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

In mattinata un gruppo di Hacker ha effettuato un'operazione di Deface sul sito del Tribunale di Milano che, al momento della scrittura di questa news, è ancora visibile. Il Defacing è un atto di sabotaggio che consiste nel cancellare la homepage di un sito, solitamente aziendale o istituzionale. Il contenuto originale viene sostituito da un messaggio solitamente legato alla lotta politica o sociale

Nella fattispecie un non meglio identificato LndTm 2013 ha pubblicato il seguente messaggio, modificando la pagina iniziale del sito www.tribunale.milano.it come potete vedere dall'immagine allegata a questa news.

Il testo è un richiamo alquanto populista a una ribellione giovanile ed è sovrastato da un volto di Anonymous su sfondo tricolore. Non si tratterebbe però di un'operazione del noto gruppo di hacker che, solitamente, firma con orgoglio le proprie imprese.

La speranza è che l'atto si sia limitato alla semplice riscrittura della homepage del Tribunale meneghino e che non siano invece a rischio dati personali e atti di decine di migliaia di cittadini. A ora non sono disponibili ulteriori informazioni né sul sabotatore, neppure da fonti ufficiali del Tribunale né dagli organi di polizia.

"Preparatevi ha inizio l'apocalisse!

E' la fine per un nuovo inizio.

Sta arrivando come l'ira di DIO il vero cambiamento per i giovani del popolo italiano.

La giovane Italia degli italiani che lavorano e sono stufi di essere presi per il culo, derubati, maltrattati dai quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano.

Da adesso pagheranno per tutto quello che hanno fatto.

RIVOLUZIONE DIGITALE"