C-Wash, il primo “spazzolino” automatico senza dentifricio

Recensione del dispositivo "C-wash", il primo spazzolino "automatico". Un bite dotato di piccole setole, che non necessità l'utilizzo del dentifricio.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Si chiama “C-Wash” ed è un dispositivo di pulizia dentale, realizzato dall’azienda bresciana Plus Biomedicals, attualmente in campagna crowdfunding. Vediamo come è fatto e come funziona. L’idea dietro a C-Wash è abbastanza semplice: un bite viene collegato e fatto vibrare da un dispositivo elettronico che genera vibrazioni ad alta intensità. La complessità risiede ovviamente nella realizzazione e forma del bite, che deve essere in grado di adattarsi alle differenti dentature, e nell’efficacia del sistema di trasferimento delle vibrazioni. La procedura di pulizia non è poi dissimile da quella dei tradizionali spazzolini con testine vibranti.

Abbiamo provato C-Wash e l’esperienza è stata molto particolare. Non nascondiamo che non è semplice valutare un prodotto di questo tipo, semplicemente perché non esistono prodotti simili e l’unica cosa con cui possiamo confrontarlo è un normale spazzolino da denti. Il bite, dotato di tantissime piccole setole che hanno lo scopo di raggiungere tutte le parti dei denti, è confortevole da addentare. È realizzato con un polimero speciale, chiaramente studiato per la tipologia d’uso a cui è destinato, a cui sono anche stati aggiunte sostanze come lo xilitolo e il mentolo, il primo per le sue proprietà antibatteriche, il secondo per la sensazione di freschezza. Dopo il posizionamento del bite è sufficiente inserire il congegno elettronico in un’apposito foro e premere un pulsante. Inizierà la vibrazione che verrà trasferita al bite per effettuare l’azione pulente, che durerà trenta secondi.

Solitamente viene consigliato un tempo di spazzolamento dei denti, anche con spazzolino elettrico, di almeno due minuti. La riduzione del tempo di pulizia, nel caso di C-Wash, è chiaramente legato al fatto che si stanno spazzolando tutti i denti contemporaneamente, cosa che non può accadere con un normale spazzolino. L’azienda parla della possibilità di usare C-Wash senza dentifricio e acqua; se è vero che non necessita di dentifricio, non potrete usarlo senza avere a portata un rubinetto in cui sciacquare il bite dopo l’uso. Dopo la sessione di pulizia, con la salivazione, dovrete per forza lavarlo con dell’acqua prima di riporlo nell’apposita custodia.

Dopo ogni uso abbiamo cercato di capire quanto l’azione pulente fosse stata efficace. Non è stato semplice, soprattutto perché il bite che abbiamo provato era una versione di prima produzione, senza gli additivi come il mentolo. Avete mai provato a lavare i denti senza dentifricio o con una pasta che non fosse aromatizzata ? La sensazione è quasi quella di non aver lavato veramente i denti, e crediamo che sia principalmente per una questione di abitudine radicata in anni e anni d’uso del dentifricio. La nostra prova è quindi stata di passare un polpastrello sui denti per sentirne la sensazione, e dobbiamo dire che abbiamo percepito una pulizia corretta, non differente da quando utilizziamo lo spazzolino elettrico.

Tuttavia c’è sicuramente un dettaglio da non sottovalutare. Il bite non arriva fino in fondo alla dentatura, o almeno così è stato nel nostro caso. Chiaramente questa situazione può cambiare per ognuno di noi.

Non manca un’app per smartphone e la possibilità di connettere il dispositivo per tenere traccia delle sessioni di pulizia. A dirla tutta, non crediamo che un’applicazione sia realmente utile per un prodotto del genere, ma pensiamo lo stesso per le app degli spazzolini elettrici. Non che non possano avere, in generale, un’utilità, ma perché la pratica di pulizia dentale avviene in quei momenti della giornata in cui l’ultima cosa a cui si pensa è di estrarre lo smartphone e connetterlo al dispositivo. Oltretutto C-Wash è presentato anche come un prodotto per chi è sempre di fretta o non vuole “perdere tempo”, anche se forse non è propriamente l’espressione corretta per un’operazione importante come l’igiene dentale. In ogni caso, usare l’app e tutto quello che ne consegue è sicuramente una perdita di tempo per un prodotto di questo tipo.

Verdetto

Non possiamo esprimere con totale certezza l’efficacia di C-Wash, considerando che il nostro benchmark è stato il valutare la sensazione in bocca dopo l’uso, e confrontarla rispetto a quanto otteniamo dopo l’uso dello spazzolino elettrico. Oltretutto con l’uso di un bit senza mentolo, che rende tutto più difficile. Da quanto emerso non possiamo tuttavia dire che non sia efficace, anzi la sensazione che ci ha lasciato è proprio quella di una corretta pulizia, o quantomeno non così differente rispetto allo spazzolino.

Dobbiamo però annotare che l’efficacia dipenderà anche dalla forma della vostra dentatura e profondità. Nel nostro caso siamo abbastanza certi che il bite non arrivasse a toccare i denti in fondo alla bocca.

Rimane una soluzione interessante per chi ha problemi di mobilità, e non può o non riesce a gestire la pulizia con un classico spazzolino, o comunque chi è sempre di fretta o si trova spesso in situazioni dove usare spazzolino e dentifricio non è semplice. Certamente C-Wash, sia per il tempo della pulizia, sia per il suo funzionamento senza spazzolino, permetterebbe di effettuare una pulizia in situazioni dove non è possibile usare i metodi tradizionali.

Se siete interessati a questo prodotto, lo trovate ora in campagna Indiegogo.