L'abbondanza di standard continua con il Dolby Pro Logic II e il DTS Neo:6. Questi due fanno sì che sia possibile simulare un suono sorround partendo da una sorgente stereo.
C'è da studiare
Per poter usare al meglio questa periferica, dovrete conoscere qualche nozione di home theater, dato che la documentazione è tutt'altro che eloquente. Tanto per cominciare, avrete bisogno di collegare il tutto correttamente e ottenere un buon upmix. Questa è la parte più facile. Abbiamo provato il DDTS-100 con le Logitech Z-5300 5.1 e mettendo il decoder in downmix da 6 a 5.1. Con le Gigaworks S750 7.1 di Creative, invece, abbiamo usato l'upmix da 6 a 7.1. Si tratta dei sistemi di casse migliori attualmente disponibili nelle loro categorie (guarda i nostri test).
La scelta delle sorgenti da decodificare, invece, è un po' più complessa. Fortunatamente Creative ci viene in aiuto con un piccolo telecomando. La sistemazione dei tasti, sia sul telecomando che sul pannello del decoder, così come la scelta delle scritte esplicative, non è che sia votata alla praticità. Oltretutto, l'impressionante numero di lucette lampeggianti distribuite quasi casualmente, lasciano disorientati. C'è bisogno di una certa pratica per potersi districare tra i comandi del decoder. Detto ciò, un amplificatore da home theater non è che sia molto più immediato, ma almeno i tasti e i led indicatori spesso sono meglio disposti. Come esempio concreto, ricordiamo che per scegliere un ingresso stereo dovrete prima trovare un connettore analogico, poi decidere se usare il Doly Pro Logic II o il Neo:6 e alla fine optare per l'ambientazione "teatro" o "musica". Spostandosi sul lettore DVD, dovrete poi scegliere ancora una volta tra ingresso ottico o coassiale, trovare la giusta traccia sonora sul DVD e infine, quando possibile, premere il tasto Dolby Digital EX per un upmix da 5 a 6.1. Con il tempo prenderete confidenza...