Calzini smart che ti commentano falcata e qualità di corsa

I primi calzini smart si chiamano Sensoria e servono per monitorare la corsa sportiva.

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a cura di Dario D'Elia

Si chiama Sensoria ed è uno dei primi calzini smart per fare sport. Nasce da un'intuizione di un gruppo di italiani, che come al solito è stato costretto ad andare in Silicon Valley per passare dalla fase progettuale alla realtà.

"Dopo una lunga ricerca sui materiali nanotecnologici siamo riusciti a costruire un nostro sensore proprietario e totalmente in fibra tessile che misura pressione e forza", ha rivelato Davide Viganò, co-fondatore di Heapsylon al Corriere della Sera. "Il sensore può essere inserito in qualunque indumento ma siamo partiti dal piede perché è una parte del corpo costantemente sotto pressione. Il piede, peraltro, è anche poco servito dall'innovazione tecnologica".

Sensoria

Sensoria è un sistema basato su un calzino dotato di nanosensori inseriti nel tessuto e una cavigliera wireless per l'elaborazione dei dati. In pratica tramite app per smartphone si riesce a comprendere non solo la propria prestazione nelle fasi di corsa o di allenamento, ma anche la qualità della propria falcata.

Se da una parte il mercato già offre qualcosa di simile con i contapassi, dall'altra la vera innovazione è nella possibilità di monitorare i propri appoggi. L'applicazione è in grado persino di consigliare tramite interfaccia vocale come cambiare la posizione del piede, il ritmo e la falcata.

Al momento sensoria è compatibile con i dispositivi iOS e alcuni prodotti Android; senza contare ovviamente i computer con supporto Bluetooth. L'autonomia della cavigliera è di 18 giorni stimando due ore al giorno di corsa; dopodiché si ricarica tramite USB.

Sensoria è un progetto Indiegogo quindi basato sul crowdfunding. Mancano 39 giorni per raggiungere l'obiettivo degli 87mila dollari - ora sono a quota 33.537 dollari. Purtroppo il pacchetto base (app, calzino e cavigliera) da 99 dollari è già esaurito, ma volendo c'è quello da 119 dollari. In ogni caso le prime consegne verranno effettuate nel marzo 2014.

"Indipendentemente dal luogo credo che qui negli Stati Uniti come in Italia il crowdfunding sia un modo potente di testare un'idea e fare una vera analisi di mercato quantitativa. Per noi è un metodo per creare una nuova categoria di prodotto: l'indumento intelligente, e vedere il riscontro del mercato", ha concluso Viganò. "Inoltre si possono capire come migliorare il prodotto, quali le dinamiche del prezzo e come presentare il prodotto. Ma soprattutto abbiamo la possibilità di finanziare il nostro sogno e lavorare su dati veri che vengono da più persone".

Sensoria sembra un prodotto vincente e si rivolge a ogni tipo di podista. Il pensiero però non può che correre a semi-agonisti e neofiti. I primi non possono avere sempre l'allenatore dietro per correggere il gesto tecnico; i secondi spesso non sanno proprio correre e appoggiano i piedi malamente, con gravi rischi per articolazioni e schiena.