Camera senza pianisti, ma spunta un solista

Massimo Maria Berruti sventola una pallina di carta per vantarsi di una brillante scoperta

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a cura di Dario D'Elia

Il nuovo sistema di votazione della Camera dei Deputati può essere fregato con una pallina di carta. Il deputato del Partito del Popolo della Libertà Massimo Maria Berruti, mercoledì, si è reso protagonista di un siparietto a dir poco "disdicevole" – come ha sottolineato Gianfranco Fini.

"Io metto il dito quando devo mettere il dito per il riconoscimento, e ho questa pallina dentro - guardi - , un pezzo di carta che blocca il tasto per evitare di tenere il dito sopra. Mi spieghi cosa faccio di irregolare", ha dichiarato Berruti al Presidente della Camera.

Vita dura quella del parlamentare. "Mi dispiace, ma è la settima votazione nella quale sono l’ultimo a votare perché questo sistema, in questa postazione, non va. La prego di farmi cambiare l’apparecchio", aveva lamentato il deputato senza ottenere troppa attenzione, come riporta La Repubblica. "…ammetto che per evitare di stare a volte anche otto minuti con un dito su un voto... utilizzo un blocco del tasto, naturalmente con la mia impronta".

A quel punto Fini ha bollato il comportamento come disdicevole. Berrutti ha sventolato a mezzo Parlamento la pallina di carta. E probabilmente il presidente della Camera si sarà allentato la cravatta, con un filo si stanchezza negli occhi.