Cannoni laser e Rail Gun sulla navi della US Navy

Entro due anni le navi più avanzate della US Navy saranno dotate di cannoni laser e Rail Gun. Oggi hanno ancora qualche difetto, ma rappresentano il futuro.

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a cura di Dario D'Elia

I cannoni laser e quelli a rotaia (railgun) "cambieranno il mondo in cui combattiamo". Così ha assicurato il comandante Mike Ziv, responsabile sviluppo dei sistemi d'arma ad energia ed elettrinci per il Naval Sea Systems Command. La Marina Militare statunitense sta entrando in una nuova era. E il fatidico giorno di non ritorno sarà quest'estate, quando il primo Laser Weapon System (LaWS) sarà montato sulla USS Ponce, un'unità di trasporto anfibio di Classe Austin che pesa 8.883 tonnellate ed è lunga 173 metri. Il sistema consentirà di abbattere droni, motoscafi, nonché natanti esplosivi.

Cannone laser

Ovviamente questa prima versione non è quella definitiva, ma con gli aggiornamenti futuri saranno soddisfatti tutti gli obiettivi progettuali. Ad ogni modo la questione costi è già stata risolta, poiché con questo tipo di arma non c'è bisogno delle carissime munizioni impiegate dai cannoni tradizionali e neanche di missili. Uno sparo laser da 30 megawatt costa pochi dollari contro il singolo milione di ogni missile intercettore.

L'altra novità è rappresentata dai "Rail gun", ovvero cannoni elettrici che sparano proiettili perforanti a una velocità di circa 2mila metri al secondo e anche di più. Si parla insomma di 6 o 7 volte la velocità del suono. In prospettiva dovrebbero sostituire totalmente i cannoni tradizionali. La loro adozione dovrebbe iniziare nel 2016.

Rail Gun

I cannoni laser e quelli a rotaia attualmente però hanno qualche difetto, secondo Loren Thompson, analista militare del Lexington Institute. I primi perdono di efficacia in caso di pioggia, forte presenza di polvere (quindi anche sabbia) o se c'è brutto tempo. I secondi richiedono una grandissima quantità di elettricità. Non a caso il nuovo cacciatorpediniere USS Zumwalt (DDG-1000), in costruzione presso i cantieri Bath Iron Works del Maine, è l'unica nave in grado di supportare tale richiesta. Grazie alle sue turbine a gas è in grado di generare 78 megawatt di potenza – quanto basterebbe a una città di medie dimensioni.

USS Zumwalt

"È giusto dire che ci sono altri paesi che lavorano su questa tecnologia. Che è sicuro. Ma vorrei anche dire che tanto di quello che rende questo successo è venuto dal modo in cui abbiamo consolidato tutta la complessità in qualcosa che può essere gestito da un solo marinaio, "ha dichiarato il comandante Mike Ziv.