Canon EF 85mm f/1,2L II USM
Ottica da ritratto per eccellenza del corredo Canon EF, l'EF 85mm f/1,2 II USM è un teleobiettivo corto di livello professionale caratterizzato da un'apertura massima estremamente elevata. Alla pari del 50mm f/1,2, anch'esso disponibile nel corredo Canon, si tratta dell'ottica più luminosa in assoluto tra quelle attualmente in produzione.
Garantisce naturalmente una profondità di campo minima estremamente ridotta, e si presta per questo molto bene alla ritrattistica creativa. Adatto ai corpi full-frame, sui quali si trova particolarmente a suo agio, può essere utilizzato anche su corpi APS-C, sui quali equivale grossomodo a un 135mm (136 per la precisione).
Costituito da 8 elementi in 7 gruppi, meno del più economico 85mm f/1.8 della "serie standard", 85mm L utilizza un diaframma a 8 lamelle circolari che si chiudono fino a f/16, e focheggia fino alla distanza minima di 95cm, arrivando a un ingrandimento massimo 0,11x.
Data anche la natura dell'ottica, l'elenco delle sue caratteristiche speciali non è lunghissimo. Niente stabilizzazione, che d'altra parte con tutta probabilità sarebbe risultata controproducente, nessun rivestimento idrorepellente al fluoro per facilitare la pulizia delle lenti, non è presente nemmeno la guarnizione sulla flangia posteriore che spesso si trova sulle lenti L.
Qui le caratteristiche da citare sono unicamente il rivestimento antiriflesso multistrato Super Spectre contro ghost e flare, e la messa a fuoco. Quest'ultima, però, è davvero particolare perché l'85mm è uno dei pochi obiettivi con ghiera di messa a fuoco a controllo elettronico, vale a dire che la messa a fuoco manuale è sempre possibile (alla pari di altre ottiche L), ma solo a fotocamera accesa. Quando è scollegato dalla fotocamera, la ghiera dell'85mm f/1,2L "gira a vuoto"; se installato in camera con selettore di messa a fuoco impostata su MF, la messa a fuoco avviene normalmente, mentre con il selettore su AF il comportamento dipende dalle impostazioni dalla fotocamera.
Con modelli evoluti quali 5D Mark III, è possibile attivare la correzione manuale della messa a fuoco o meno, ma questa avviene solo se il pulsanti di scatto è premuto a metà corsa. Inizialmente disorienta un po', anche perché non esistono molti altri obiettivi di questo tipo e l'abitudine porta a comportarsi diversamente, ma il fatto che spostare accidentalmente la ghiera di messa a fuoco non "faccia danno" quando non si ha il dito sul pulsante di scatto ha i suoi vantaggi.
Durante la messa a fuoco il gruppo ottico anteriore si sposta in avanti. La lente frontale non ruota, ma si estende oltre il corpo principale per una dozzina di millimetri. Questo obiettivo è stato prodotto in una prima serie a partire dal 1989, poi aggiornato nel marzo 2006 all'attuale seconda serie.