Sempre maggiore convergenza tra fotografia e video per Canon: ecco la EOS-1D C, reflex top di gamma declinata in salsa video. Supporterà la registrazione video 4K (4.096 x 2.160) con campionamento colore 4:2:2 e compressione Motion JPEG 8 bit a 24p, e il Full HD (1920 x 1080) con frame rate fino a 1080/60p.
La EOS-1D C ha evidentemente molto in comune con la EOS-1D X da cui deriva (Canon EOS-1D X, ecco la nuova ammiraglia EOS), a cominciare dal formato e dalla conta di Mpixel del sensore, che è un full-frame da 18,1 Mpixel. Durante la ripresa video 4K viene usata una superficie del sensore equivalente a un sensore APS-H, evitando la necessità di ridimensionare o scalare l'immagine, mentre per il video Full-HD si utilizza un crop di formato Super 35mm, già familiare ai cineasti.
Rispetto alla 1D X, l'unica differenza visibile è l'assenza della porta syncro flash, sostituita da un ingresso microfono. La velocità di scatto raggiunge i 12 fps (14 fps in modalità super High Speed), il sistema AF è a 61 punti, la gamma ISO si estende da 100 a 25600, il processore d'immagine è un doppio DIGIC 5+ ed è, naturalmente, compatibile con la gamma di obbiettivi EF.
Passando alle caratteristiche più prettamente video, da segnalare la presenza dell'uscita HDMI non compressa e Canon Log Gamma (12 stop di gamma dinamica), che offre una gamma dinamica paragonabile alla pellicola, riducendo la perdita di dettaglio nelle ombre e nelle luci e assicurando quindi una maggiore libertà di elaborazione in post-produzione.
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EOS-1D C verrà venduta con un pacchetto software specifico, tra cui una suite che permetterà di visionare i video 4K/Motion JPEG e Full HD/60p su un monitor esterno senza perdita di qualità dell'immagine, e di visualizzare i video girati con Canon Log Gamma su monitor con gamma.
Sul fronte del supporto esterno, il video 4K non entrerà a brevissimo nelle nostre vite, ma qualcosa si muove: Premiere CS6 e Final Cut Pro X permetteranno ai possessori di EOS-1D C di lavorare in questo formato. Ancora nulla di certo sul fronte prezzi. Tra i siti statunitensi c'è chi parla di 10 milla dollari, chi di 15 mila.