EOS 1D X per la sport e paesaggio

Recensione - Test della Canon EOS 1 D X, la fotocamera "definitiva" di Canon. Riuscirà davvero un solo corpo macchina ad accontentare tutte le categorie di fotografi professionisti?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Scenario 2, Sport - Obiettivi di riferimento: 70-200mm f/2.8, 300mm f/2.8.

Quando le focali si accorciano, l'assenza del moltiplicatore 1.3x diventa meno o per nulla importante e il vantaggio del sensore full-frame appare ancora più evidente.

Le ottiche con apertura f/2.8 ricadono quasi tutte nel gruppo A (41 punti AF a croce, 5 dei quali a doppia croce f/2.8, 61 punti totali) e fruttano al massimo il sistema AF della 1D X. I soggetti fermi o in posa vengono agganciati all'istante e senza incertezze anche con pochissima luce ambientale, i soggetti in movimento tracciati con sicurezza ed efficacia, come già detto per il caso precedente.

I 2 fps in più rispetto alla 1D Mark IV possono apparire ininfluenti, e in molti casi è effettivamente così, ma può anche essere che facciano la differenza tra la foto quasi perfetta e l'immagine davvero perfetta.

Cimentandoci con soggetti in movimento "progressivo", come motociclisti su un percorso misto asfalto / sterrato, abbiamo apprezzato l'efficacia del preset Case 3, fulmineo nel cambiare il soggetto e passare in un lampo sulla nuova moto "in volo". Sempre il case 3 si è rivelato molto utile per gli sport non motoristici come la pallavolo, mentre sport più "di contatto" beneficiano maggiormente del Case 4.

Scenario 3, Paesaggio - Obiettivi di riferimento: 8-15mm Fisheye, 24-70mm f/2.8.

La EOS 1D X può interessare anche il fotografo paesaggista, che per definizione è quello più interessato al dettaglio e alla nitidezza dell'immagine? Di nuovo, il sensore full-frame e l'elevatissima gamma ISO sono di grande aiuto. In questo contesto, però, utilizzando il cavalletto, si scatta spesso a bassa sensibilità, quindi la gamma ISO è sicuramente meno determinante che in altri ambiti; inoltre, non servono 12 fps e super-prestazioni da parte del sistema AF, così alla EOS 1 D X rimangono i suoi "soli" 18 Mpixel. Non pochi in assoluto, ci mancherebbe, e nelle prossime pagine vedremo meglio quanto questi 18 Mpixel possano fare. In questo settore, la 5D Mark III rappresenta però un'alternativa da considerare: si baratterebbe, in questo caso, il massiccio ed ergonomico corpo della 1D X e un po' della sua pulizia dei file a sensibilità medio-alte per un pizzico di dettaglio in più.