Test - still-life

Recensione - Test della Canon EOS 1 D X, la fotocamera "definitiva" di Canon. Riuscirà davvero un solo corpo macchina ad accontentare tutte le categorie di fotografi professionisti?

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a cura di Tom's Hardware

Test - still-life

La EOS 1D X non esibirà il maggior dettaglio mai visto in assoluto, ma certo li mantiene molto a lungo. A 100 ISO, si nota nello still-life come dall'analisi dei target che la quantità di particolari registrati dalla 5D Mark III è leggermente superiore.

Scorrendo in sequenza i particolari catturati con la 1D X a sensibilità progressivamente crescente, sulle prime abbiamo avuto la sensazione di aver sbagliato il test, e di non aver incrementato la sensibilità da uno scatto al successivo. Fino a 800 ISO non succede assolutamente nulla. A 1600 ISO si nota, volendo cercare il difetto a tutti i costi, una maggiore morbidezza. A 3200 ISO fa il suo accenno di comparsa un pizzico di rumore, ma il dettaglio rimane assolutamente inalterato.

100 ISO

A 6400 ISO, finalmente, ci accorgiamo di non aver sbagliato il test, e di essere di fronte a un'immagine scattata da alti ISO. Il rumore è più evidente e si nota un primo, anche se marginale, calo nel livello di dettaglio (si notino le frange della veste di Federico III).

3200 ISO

6400 ISO

12800 ISO

25600 ISO

51200 ISO

A 12.800 e 25.600 ISO si nota un degrado nella trama dei vestiti, quindi una perdita di dettaglio nelle aree tono-su-tono, ma ancora i particolari ad elevato contrasto sono ben distinguibili. I professionisti vorranno, in generale, certamente evitare questo livello di degrado, ma tutto dipende dall'utilizzo: una stampa 10x15 o una pubblicazione su web a bassa risoluzione sono certamente tollerabili anche a queste sensibilità davvero estreme.

Hi1 - 102.400 ISO

Hi2 - 204.800 ISO

Di fatto inutilizzabili solo i due stop in estensione (Hi1 = 102.400 ISO, Hi2 = 204.800). Non per nulla, si parla appunto di "estensione" della gamma ISO.