Canon EOS 6D da 20,2 Mpx è la reflex full-frame per tutti

Canon ha annunciato la nuova EOS 6D, reflex full-frame compatta dal costo più contenuto rispetto alla 5D Mark III. Autofocus e dorso semplificato, ma arrivano Wi-Fi e GPS.

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a cura di Alberto De Bernardi

Canon ha annunciato la reflex full-frame EOS 6D. Venti Mpixel distribuiti su un sensore 35mm, in un corpo compatto e leggero che integra, per la prima volta, anche Wi-Fi e connettività GPS. Si tratta, naturalmente, della risposta Canon alla Nikon D600 - una risposta che non si è fatta attendere, per inciso.  

L'elemento di spicco del nuovo modello non può che essere il sensore CMOS da 20,2 Mpixel, che consente maggiore libertà creativa rispetto al formato APS-C e, con una densità di pixel inferiore (6.55 micron/pixel), promette un ottimo rapporto segnale/rumore. La gamma ISO nativa di 100-25.600 (espandibile a 50-102.400 ISO) lascia ben sperare in questo senso.

Delude invece un po', tra le specifiche, il sistema AF a solo 11 punti, che conferma l'orientamento Canon a riservare sistemi autofocus evoluti solo ai modelli di fascia molto alta. In compenso, il sistema AF della EOS 6D è estremamente sensibile, ed è accreditato di poter focheggiare correttamente fino a -3 EV – praticamente la luce presente in una notte di luna piena.

Il corpo macchina misura 144,5 x 110,5 x 71,2 mm e pesa 690 grammi solo corpo, risultando così la EOS full-frame più compatta prodotta finora. Quanto a materiali, non rinuncia - almeno in parte - all'uso del magnesio e alla tropicalizzazione contro polvere e condensa. Lo schermo LCD misura 3 pollici e conta 1 milione di punti.

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Il processore d'immagine Digic 5+ garantisce una cadenza di scatto di 4,5 fps, non esattamente i 6 fps della 5D Mark III, ma non ci si può lamentare. Tra le caratteristiche secondarie, segnaliamo la presenza di una funzione HDR e della modalità di scatto silenziosa, utile in teatro e in occasioni analoghe.

Dalle immagini qui mostrate, si nota come il dorso sia stato semplificato rispetto ai modelli di categoria superiore, e somigli più alle EOS a 3 cifre che alla 5D Mark III. Sparito, ad esempio, il joystick di selezione rapida, la cui funzione è ora demandata a un PAD concentrico alla ghiera di comando secondaria. Questa impressione visiva è poi confermata anche da alcune specifiche, come il comparto memoria a singolo slot SD, l'otturatore garantito per 100.000 cicli anziché 150.000 e la non completa copertura del campo inquadrato da parte del mirino (97%).

La stessa disponibilità del Wi-Fi integrato, con possibilità di condivisione su Facebook e YouTube, strizza l'occhio a un pubblico più consumer. La EOS 6D si propone quindi come corpo full-frame per tutti, e la speranza è che il prezzo al pubblico sia adeguato a questo posizionamento. Per l'Italia non è ancora disponibile un listino ufficiale, ma negli Stati Uniti costerà circa 2100 dollari, vale a dire circa 1400 in meno della 5D Mark III. Sarà in vendita in Italia da dicembre di quest'anno.