Canon EOS 7D con il turbo firmware 2.0 è un'altra cosa

Canon aggiorna la reflex EOS 7D e, con il nuovo firmware 2.0, le regala una seconda giovinezza. Raffica aumentata, elaborazione in-camera e gestione Auto ISO le novità principali.

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a cura di Alberto De Bernardi

Disponibile il nuovo firmware 2.0 per la reflex Canon EOS 7D, già annunciato in giugno e ora scaricabile a questo indirizzo.

Si tratta di un aggiornamento molto importante, che non si limita a piccole correzioni ma espande in modo significativo le potenzialità del corpo macchina (maggiore raffica di scatto in RAW, editing degli scatti in camera, gestione Auto ISO e la compatibilità con il ricevitore GPS GP-E2), ed è quindi consigliato per tutti i possessori di EOS 7D.

Si parte dalle potenzialità di scatto continuo, cresciute grazie all'adozione di nuovi algoritmi per la gestione della memoria derivati da quelli dell'ammiraglia Canon EOS-1. La raffica passa così da 15 a 25 scatti RAW o 130 in JPEG a parità di dimensione del buffer.

La Canon EOS 7D v. 2.0 offre poi inedite possibilità di elaborazione in-camera. Una volta aggiornata la reflex, sarà possibile elaborare gli scatti RAW correggendo eventuali problemi di vignettatura, distorsione e aberrazione cromatica. Saranno disponibili anche funzioni per la regolazione del bilanciamento del bianco, dei Picture Style e dello sharpening. Le modifiche apportate potranno essere salvate come nuovi file JPEG. Gli scatti in JPEG - originali o derivati dall'elaborazione dei RAW - potranno inoltre essere ridimensionati in macchina.

Sempre in macchina sarà possibile assegnare dei "voti" alle immagini, voti che verranno inseriti nei metadati delle fotografie e potranno poi essere letti dalle applicazioni di fotoritocco (Canon Digital Photo Professional, Apple Aperture, Adobe Lightroom e Adobe Bridge). I professionisti avranno così modo di effettuare una prima classificazione sul campo.

Il nuovo firmware della EOS 7D introduce anche la possibilità di personalizzare l'impostazione Auto ISO, indicando quale deve essere la massima sensibilità che la reflex può scegliere in tale modalità. Una funzione benvenuta, senza la quale nessun fotografo considererebbe realmente utilizzabile l'impostazione automatica di sensibilità. I valori selezionabili vanno da 400 a 6.400 ISO.

Per chi usa la EOS 7D come videocamera, il firmware 2.0 porta un controllo maggiore dell'audio, permettendo di regolare i livelli di registrazione anche manualmente.

Infine, con il nuovo firmware arriva anche la compatibilità con il sensore GPS esterno GP-E2, che inserisce nei metadati EXIF delle immagini le informazioni di longitudine, latitudine, altitudine e direzione della macchina al momento dello scatto.

Il nuovo firmware 2.0 introduce insomma molte nuove funzioni, alcune delle quali ereditate direttamente dagli odierni modelli professionali, capaci di dare nuova vita a un corpo macchina con circa 3 anni sulle spalle. Alcuni leggono nella disponibilità del nuovo firmware un segnale del fatto che l'erede della 7D sia ancora molto lontano e non, come si vocifera da tempo, in procinto di essere annunciato - magari già a Photokina.