Canon EOS R5, la mirrorless fullframe adatta a tutto | Recensione

Con EOS R5, Canon introduce sul mercato una mirrorless di alta gamma utilizzabile sia per chi necessita un corpo per scatti statici sia per chi è alla ricerca di una soluzione per ambienti sportivi.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il settore delle mirrorless, anche di alta gamma, è in continua evoluzione e Canon, insieme ad altri produttori, ha impiegato diverso tempo prima di trovare la ricetta perfetta per inserirsi in questo mercato popolato già da numerose proposte di casa Sony.
 

La prima impressione che si ha quando si impugna la Canon EOS R5 è di robustezza; è decisamente più grande e massiccia rispetto alle mirrorless full frame in circolazione e segue, quasi, le forme di una reflex. Un punto a favore per chi ha le mani di grandi dimensioni ma sicuramente uno svantaggio per chi desidera una mirrorless anche per i volumi ridotti. L’estetica è come sempre un aspetto soggettivo, ma troviamo il design della EOS R5 estremamente gradevole, armonioso e meno squadrato di quello utilizzato da Sony sulle sue famose a7. 

L’impugnatura è ergonomica e al suo interno nasconde una batteria removibile da 16 Wh che consente di scattare foto a lungo senza particolari problemi; in aggiunta è presente un doppio slot per schede SD e CF Express. Sul lato sinistro, invece, sono presente le connessioni input e output come, ad esempio: USB-C, HDMI, microfono, cuffie e flash.

Il mirino offre delle dimensioni decisamente sopra la media dei prodotti provati, con una risoluzione massima di 1600 x 1200 pixel; nonostante questo aspetto, la qualità rimane eccellente e difficilmente perderete qualche dettaglio. La disposizione dei pulsanti è chiara e ben congeniata, chiaramente si tratta di un corpo macchina per professionisti pertanto non sorprende che siano presenti numerosi pulsanti, rotelle e switch di vario genere. Pur provenendo da un ecosistema Sony, non ho avuto particolari difficoltà nel comprendere il funzionamento dei comandi Canon; la curva di apprendimento in questo caso è molto veloce. Qualsiasi funzione ha il suo pulsante specifico, a meno di impostazioni particolari difficilmente dovrete passare dal menu per attivare un preciso comando. 

Lo schermo, totalmente snodato, è di ampie dimensioni e particolarmente nitido. Il touchscreen è veloce, preciso e reattivo: un valido aiuto per consultare al volo le immagini catturate, capire i propri errori e correggerli allo scatto successivo. 

Caratteristiche 

  • Sensore: CMOS (36 x 24 mm) da 45Mp (rapporto visualizzazione 3:2)
  • Processore: DIGIC X
  • Mirino: EVF OLED da 0,50", 5.76 Milioni di punti, Copertura 100%, 0,76x
  • Display: LCD II da 8 cm 2,1 milioni di punti, ruotabile di circa 170° in verticale e orizzontale, copertura 100%
  • AutoFocus: Dual Pixel CMOS AF (1053 aree)
  • ISO: Auto 100-51.200, espandibile fino a 50-102.400
  • Tempo di scatto: 30" - 1/8000
  • Scatto continuo: 20Fps con otturatore elettronico, 12Fps con otturatore meccanico
  • Video: Registrazione interna da 8 K fino a 29,97Fps (senza crop) in Canon Log 4:2:2 a10 bit (H.265) o PQ HDR 4:2:2 a 10 bit (H.265); 4K fino a 119,88Fps (senza crop) in Canon Log 4:2:2 a 10 bit (H.265) o PQ HDR 4:2:2 a 10 bit (H.265); Registrazione esterna con HDMI 4K 59,94Fps 4:2:2 a 10 bit con Canon Log o PQ HDR 4:2:2 a 10 bit.
  • Interfacce: USB 3.1, WiFi, Bluetooth 4.2, mini HDMI (Tipo D), ingresso microfono esterno, jack cuffie, terminale N3 per telecomando, presa sincronizzazione Flash.
  • Batteria: LP-E6NH (con LCD circa 480 scatti, con mirino, circa 310 scatti)

Sensore 

Nonostante i 45 megapixel a disposizione che potrebbero scoraggiare coloro che cercano un corpo macchina “sportivo”, la Canon EOS R5 riesce ugualmente a offrire raffiche da 20 FPS; ben fatto Canon! Naturalmente per sfruttare tutti questi megapixel a disposizione sono necessarie ottiche di un certo livello ma la gamma RF si completa di soluzioni decisamente interessanti, sebbene abbiano un prezzo lievemente superiore rispetto alle equivalenti EF. 

La gamma dinamica è molto ampia ed è possibile recuperare una notevole quantità di dettaglio anche con scatti sottoesposti. In termini di rumore, come tutte le “big megapixel” non è difficile scorgere una lieve “granulosità” anche a bassi ISO. Come sempre crediamo che non sia un vero problema e più legato, in verità, alle preferenze del fotografo stesso: in caso di bassi ISO e interventi pesanti a livello di contrasto la granulosità sarà più percepibile, viceversa con alti ISO e meno post-produzione sarà più difficile notarli. 

Con 45 megapixel a disposizione non sorprende che i file siano pesanti e sia necessario un computer ben carrozzato per lavorarli con fluidità. Per la nostra prova abbiamo utilizzato le lenti RF 50mm f/1.2L USM e RF 24-105mm F4L IS USM, due modelli drasticamente differenti ma accomunati dall’eccellente qualità. Siamo rimasti particolarmente affascinati dal 50ino che, grazie alla sua apertura di f/1.2, consente di ottenere sfocati davvero emozionanti con un effetto “3D” invidiabile.  

Autofocus e funzionalità 

L’autofocus è fulmineo e tra i migliori sul mercato; abbinato alla raffica da 20 FPS permette di avere un corpo macchina in grado di essere utilizzato in qualsiasi ambito. Nel caso sia necessario l’otturatore meccanico, EOS R5 è in grado di scattare a 12 FPS: un valore più che rispettabile e riservato, fino a pochi anni fa, solo alle reflex più costose. 

Il sensore è stabilizzato e in abbinamento a ottiche stabilizzate (con sigla IS) si può arrivare fino ad un massimo di 8 stop secondo Canon; personalmente credo che sia una valutazione molto ottimistica ma, in ogni caso, è lodevole il lavoro svolto dal marchio in questo campo.  

Il menù, come accennato, è ricco di funzionalità e completamente personalizzabile: riuscirete sicuramente a trovare e abilitare tutte le impostazioni richieste nel giro di pochissimo tempo. A differenza di altri menù, crediamo che quello di Canon sia completissimo e realizzato con una struttura chiara e distintiva.  

E a livello video? Con EOS R5, Canon introduce per la prima volta il formato di registrazione Canon Log 3 (C-Log 3) che adotta una curva logaritmica progettata per ottenere gamme dinamiche molto ampie ed essere compatibile con i flussi di lavoro utilizzati nell'ambito della produzione cinematografica. Inoltre è possibile registrare a in FullHD a 120 fps o, in alternativa, a 4K a 60 fps. I registi più esigenti potranno scegliere la risoluzione 8K, limitata tuttavia a 30, 25, 24, 23.98 fps con un bitrate di circa 2.600 Mbps. 

Il tempo massimo di registrazione a 4K/60 è di circa 30 minuti mentre a 8K/30 è di poco meno di 20 minuti. Qualora si decidesse di utilizzare EOS R5 quale unico corpo riprese video è necessario considerare i tempi necessari al raffreddamento del sensore (circa 10 minuti). 

Conclusioni 

In conclusione, Canon EOS R5 è un ottimo corpo macchina per chi è alla ricerca di una mirrorless di alta gamma, potente e versatile. Si tratta di una soluzione valida sia per chi riprende paesaggi e in generali situazioni statiche, sia per chi ama la fotografia sportiva. Le dimensioni non sono molto diverse da quelle di una reflex, pertanto il passaggio sarà sicuramente meno indolore rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato. Inoltre, se nella vostra quotidianità registrate molti video, EOS R5 con le sue numerose funzioni può essere un’ottima alleata per registrare spezzoni di girato. 

Purtroppo la qualità ha sempre un prezzo e anche Canon EOS R5 non è di certo alla portata di tutti. Mentre il corpo macchina è disponibile su Amazon ad una cifra di 4.449 euro, anche le lenti RF sono leggermente più care rispetto alle equivalenti EF, pertanto ricreare un corredo di qualità potrebbe richiedere diverse migliaia di euro.  

EOS R5 è perfetta? No, nessuna fotocamera lo è in senso generale; ogni modello ha qualche piccola mancanza ma se si osserva la EOS R5 nel suo insieme possiamo sicuramente affermare che si tratta di un prodotto straordinario. A nostro parere, l’unico aspetto negativo che troviamo necessario segnalare è il surriscaldamento che, in alcuni ambiti, appare troppo marcato per una fotocamera di questo livello.