Esperienza d'uso, continua

Recensione - Test della Canon PowerShot N, una compatta inedita e originale a cominciare dalle forme, che suggeriscono un nuovo approccio allo scatto più libero e "spensierato". La condivisione assume un ruolo centrale.

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a cura di Tom's Hardware

Esperienza d'uso, continua

Chi è abituato allo scatto da cellulare, può anche utilizzare la PowerShot N allo stesso modo, toccando il display touch screen per mettere a fuoco e scattare. Le similitudini con smartphone e tablet proseguono in effetti anche dopo lo scatto, nella fase di revisione, che sfrutta i comuni "gesti" per zoom e scorrimento a cui siamo ormai tutti abituati. È anche possibile personalizzare quattro semplici gesti (uno scorrimento a "L" in varie direzioni) assegnando loro funzioni come invio tramite Wi-Fi a stampante o PC, rotazione, cancellazione a altro ancora.

Chiaramente, una fotocamera quasi priva di controlli fisici è fortemente dipendente dal display, e Canon ha fatto complessivamente un ottimo lavoro nel rendere comandi e menu funzionali e intuitivi (non mancano mai aiuti e suggerimenti riguardanti le funzioni selezionate). Si possono comunque muovere due critiche al design complessivo. La prima è che gli utenti per i quali le funzioni video sono importanti sentiranno la mancanza di un pulsante dedicato. La seconda, valida per tutti, è che il display orientabile di solo 90° non è sufficiente per gli autoscatti, che immaginiamo essere una funzione importante per questa tipologia di prodotto.

La PowerShot N può essere impugnata sottosopra per facilitare le riprese dall'alto.

Le prestazioni ovviamente non sono da primato: 2,3 fps la raffica, una messa a fuoco non fulminea alla pari di molte altre compatte, un paio di secondi di elaborazione dopo lo scatto in modalità Creativa. La fotocamera è comunque molto più reattiva di qualsiasi smartPhone, e probabilmente tanto basta. Parlando di prestazioni, interessante la possibilità di registrare un super slow-motion da 240 fps a 320x240 pixel oppure a 120 fps a 640x480.

Dopo lo scatto, le immagini possono essere trasferite/inviate via Wireless a un PC, uno smartphone/tablet, una stampante, un servizio internet o un indirizzo e-mail. Il setup è ragionevolmente pratico e semplice anche se un poco laborioso, dato che per usufruire della piena funzionalità è necessario installare del software dedicato su PC (se il PC è Windows, è necessario anche accedere alle risorse di rete per installare in driver necessario), registrarsi a Canon Image Gateway e installare un'App (gratuita) sullo smartphone; App che svolge, se lo si desidera, anche la funzione di tagging GPS delle immagini data la mancanza di GPS integrato nella fotocamera.

Ecco le opzioni di condivisione messe a disposizione dalla PowerShot N.

Una volta effettuato il setup iniziale, tutto procede facilmente e in modo piuttosto automatico premendo il pulsante a lato della fotocamera. Utile che Canon Image Gateway funga da "buffer" per l'invio delle immagini ad altri dispositivi: le immagini rimangono sul server remoto per 20 giorni in attesa che il PC target venga acceso per il download.