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a cura di Alessandro Crea

Quest'estate, se vi troverete presso l'aeroporto JFK di New York o quello Internazionale di San Francisco in compagnia di bagagli pesanti e faticosi da trasportare, a darvi una mano potrebbe essere Care-E, un simpatico robottino che KLM sta sperimentando, pensato proprio per dare una mano ai passeggeri con i bagagli.

Care-E aspetterà i passeggeri in difficoltà al checkpoint per i controlli di sicurezza, probabilmente a luglio o forse ad agosto, e li accompagnerà fino al gate di imbarco trasportando le loro valigie sul retro, non prima però di aver scansionato il biglietto. Care-E, che ha un aspetto carino, "cuccioloso" e rassicurante, non è molto veloce, non raggiungendo nemmeno i 5 km/h, per cui se siete in ritardo per l'imbarco forse fareste meglio a trascinarvi da voi i bagagli, ma se siete in orario non avrete problemi.

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KLM comunque deciderà solo in seguito alla sperimentazione se vale la pena adottare Care-E in tutti i propri scali oppure no. Molte compagnie aeree più piccole hanno già provato in passato a sviluppare soluzioni analoghe, fallendo sempre, anche a causa dei complicati regolamenti aeroportuali sulla sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le batterie.

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A quanto pare però questa volta il robot è pronto e in perfettamente rispondente a tutti i parametri. Il suo eventuale successo dunque dipenderà esclusivamente dal gradimento che riceverà eventualmente dai passeggeri.


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