Carta di Identità Elettronica con attestato? Fregati!

La Carta di Identità Elettronica con l’attestato cartaceo con permette l'accesso in Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Svizzera. A distanza di un anno dalla scoperta del problema le autorità italiane fanno finta di nulla.

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a cura di Pino Bruno

La Carta di Identità Elettronica con l'attestato cartaceo di proroga non consente di entrare in paesi come Egitto, Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Svizzera. Sembra incredibile eppure la pervicace italica ottusità burocratica ha trasformato la Carta di Identità Elettronica in uno zimbello internazionale.

CIE

Poiché non è stato ancora escogitato un rimedio adeguato, cosa si fa quando la CIE è scaduta e va rinnovata? Semplice. Si stampa una proroga su foglio A4
e la si consegna al cittadino.  L'unico sistema per far entrare in tasca il foglio, ovviamente, è piegarlo in quattro.

Succede – è successo, succederà ancora (!) – che quando ci si presenta alla frontiera in Egitto, Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Romania, Bulgaria e Svizzera – gli agenti di polizia guardano la bella card elettronica e l'allegato, spiegazzato, foglio di carta con la proroga, guardano sbigottiti il viaggiatore e lo invitano gentilmente a tornare in Italia.

La proroga cartacea della Carta di Identità Elettronica

Sul sito Viaggiare Sicuri del Ministero dell'Interno, a proposito dell'Egitto, c'è scritto: "[…] Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l'accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera".

Questa storia va avanti da un anno e le autorità italiane si limitano a consigliare ai cittadini di andare all'estero con un altro tipo di documento!ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione