Cartello sulla manutenzione della rete telefonica: si indaga

L'Antitrust ha avviato un'istruttoria sulle società di manutenzione della rete. Si presume un cartello sulle tariffe poiché, come ha segnalato Wind, i nuovi entranti hanno offerte decisamente diverse.

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a cura di Dario D'Elia

L'Antitrust indagherà sul presunto cartello tariffario attuato dalle più importanti società italiane specializzate nella manutenzione della rete telefonica residenziale. L'AGCM, su segnalazione di Wind, ha avviato un'istruttoria a carico di Alpitel, Ceit Impianti, Sielte, Sirti, Site e Valtellina. L'obiettivo è verificare se "abbiano posto in essere condotte in grado di restringere la concorrenza nel mercato dei servizi tecnici accessori all’ingrosso alla rete fissa telefonica".

Wind ha fornito un'ampia documentazione che sembrerebbe delineare una sorta di cartello sui prezzi per i servizi di manutenzione correttiva dei guasti di rete (c.d. assurance) e per i servizi di attivazione della linea (c.d. delivery).

Problemi?

Un mercato in verità appena nato e figlio di quella liberalizzazione dei "servizi accessori all'accesso all'ingrosso alla rete fissa" avvenuta nell'aprile 2012. In pratica da allora gli operatori telefonici alternativi possono affidarsi in autonomia a imprese terze per interventi sulla rete.

Secondo il rapporto Wind le offerte formulate nel luglio 2012 da Alpitel, Ceit, Sielte, Sirti, Site e Valtellina sono risultate "estremamente omogenee con uno scarto minimo tra i diversi valori dei servizi". Completamente diverse invece le offerte delle nuove società entranti nel settore come Aurora Telecomunicazioni, Imet e ADS.

"In sostanza sembrerebbe possibile effettuare una distinzione tra i soggetti già fornitori del servizio di manutenzione sulla rete fissa e i nuovi entranti, vale a dire Aurora Telecomunicazioni, ADS e Imet", si legge nella nota dell'Antitrust.

"La presenza di un numero ridotto di imprese che attualmente già offrono tali servizi, potrebbe infatti aver favorito il raggiungimento e il mantenimento di una intesa tra le stesse, facilitandone la comunicazione, il coordinamento dei prezzi e il monitoraggio reciproco dei comportamenti per i servizi tecnici accessori per i quali la recente evoluzione normativa consentirà l'acquisto in maniera disaggregata dall’accesso da parte degli OLO".

L'istruttoria si concluderà entro il 27 marzo 2014.