CD-ROM con atti giudiziari inservibile? Arrestati in libertà

Il Tribunale del Riesame di Napoli è stato costretto a sospendere la custodia cautelare di due indagati per tangenti e appalti, perché il CD-ROM con gli atti era illeggibile. L'avvocato della difesa ha ironizzato sulle nuove tecnologie.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Presso il Tribunale di Napoli un caso di tangenti e appalti rischia di essere compromesso a causa di un CD-ROM non funzionante. È di oggi l'agenzia che conferma un caso di mala giustizia da commedia italiana.

In pratica il Tribunale del Riesame è stato costretto a rimettere in libertà il sindaco di Casalduni (Benevento) Raimondo Mazzarelli e il caposervizio amministrativo Cosimo D'Addona, arrestati il 19 marzo a seguito di un'operazione dei carabinieri riguardante una serie di reati contro la pubblica amministrazione nel beneventano.

Ops

Il CD-ROM che conteneva gli atti si è rovinato e i file archiviati al suo interno non potevano essere consultati. Per questo motivo il presidente Enzo Lomonte del Tribunale del Riesame di Napoli ha dovuto accogliere la richiesta degli avvocati Antonio De Girolamo e Umberto Del Basso De Caro che avevano rilevato il problema. Lomonte ha dichiarato l'inefficacia della misura cautelare, considerati decorsi i cinque giorni a disposizione del pubblico ministero per la trasmissione degli atti al Tribunale.

''La tecnologia non sempre aiuta e certamente l'uso del vecchio sistema cartaceo elimina questo tipo di inconvenienti", ha dichiarato l'avvocato De Girolamo.

In verità sarebbe bastata una mail, un sistema informatizzato o una piattaforma cloud. Purtroppo il biglietto per il 21° secolo è ancora troppo caro.