Centro Amazon in Italia: inaugurato ieri, ma Kindle?

Ieri Amazon ha svelato ufficialmente il suo primo Centro di distribuzione a Castel San Giovanni. Una struttura grande come 4 campi di Calcio: il regno dell'efficienza. Chiacchierando con gli alti dirigenti abbiamo scoperto qualcosa sulla filosofia del Gruppo e dei prodotti come Kindle.

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a cura di Dario D'Elia

Amazon è finalmente sbarcata fisicamente in Italia, inaugurando il suo primo Centro di distribuzione a Castel San Giovanni (PC). Il colosso statunitense ha iniziato la sua attività nel nostro paese il 23 novembre 2010, ma solo da ieri dispone di una struttura sul territorio – la 17° nel mondo. Fino a poco tempo fa la logistica italiana legata alle consegne era gestita per lo più dalla Francia, in sinergia con SDA e UPS.

Diego Piacentini, Senior Vice President di Amazon

"Ci fa molto piacere annunciare oggi questo importante passo a meno di un anno dall'apertura del sito Internet italiano", ha dichiarato Diego Piacentini, Senior Vice President International di Amazon.com. "Grazie al positivo riscontro ottenuto dai clienti italiani che hanno dimostrato di apprezzare la nostra offerta".

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Ieri abbiamo partecipato alla presentazione stampa e avuto l'opportunità di visitare l'infrastruttura (in codice Mpx 1 per Malpensa) nonché chiacchierare con Piacentini, il country manager per l'Italia Martin Angioni e Stefano Perego, General Manager Amazon Logistica Italia. Ma andiamo con ordine.

3 km di scaffali - Clicca per ingrandire

Il fabbricato è enorme e misura 25mila metri quadrati, praticamente come 4 campi da Calcio che sono in grado di ospitare fino a 3mila posti pallet. Tutte le zone operative sono occupate da scaffali (3 km!) e da  attrezzature per la gestione degli ordini. Ha stupito il mancato sviluppo in verticale: praticamente è tutto in piano e non ci sono quei muletti speciali che si vedono ad esempio da IKEA. In ogni caso, anche se non si è degli esperti o appassionati in distribuzione, c'è da rimanere piuttosto impressionati per quel che è stato realizzato.

Ampia scelta di prodotti - Clicca per ingrandire

Quel che conta è che Amazon ha intenzioni serie: la struttura è pronta, i prodotti stanno arrivando e il personale è in aumento. A proposito, da marzo a oggi sono state assunte oltre 150 persone e continuano la selezione del personale poiché si punta a superare la soglia dei 350 prima di Natale. "Le posizioni aperte, sia a tempo indeterminato che stagionali, sono diverse centinaia e si riferiscono a ruoli che vanno dal management al ricevimento, confezionamento e spedizione della merce", ha ricordato Piacentini.

La presentazione di ieri è avvenuta in un'area del Centro allestita con pallet che hanno fatto da seduta, come a sottolineare quanto sia importante l'approccio ecologico. Non a caso i pannelli fotovoltaici montati sul tetto soddisfano pienamente ogni consumo energetico della struttura. Piacentini, che ha dimostrato di essere alla mano e piuttosto simpatico, ha parlato anche di "Amazon Certified Frustration-Free Packaging". In pratica una sorta di programma interno che punta a ridurre gli sprechi e l'ansia da spacchettamento.

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A parte questa nota di colore è proprio lui che ha fatto gli onori di casa. Senza contare il siparietto dove ha cercato di spiegare - pare anche al capo Jeff Bezos – che il suo cognome non ha nulla a che fare con il sito scelto per realizzare la struttura (vicino a Piacenza!). In verità pare che questa zona sia strategica per raggiungere il 70% dei clienti in 3/4 ore.

Lo "sbarco" in Italia è stato deciso a Seattle l'aprile scorso, dopodiché anche grazie alle amministrazioni locali è tutto filato così liscio che anche in un paese difficile come l'Italia è stato possibile aprire i battenti velocemente. Per altro la zona del piacentino, come ha ricordato Perego, si è dimostrata perfetta per la logistica.