Dopo aver captato il primo segnale da Opportunity, gli ingegneri NASA non si aspettano di stabilire una comunicazione di efficienza pari a quella che c'era prima della tempesta. Potrebbero passare anche diverse settimane fra il primo e il secondo contatto. Opportunity potrebbe avere bisogno di diverse sessioni di comunicazione per dare agli ingegneri tutti gli elementi necessari per individuare eventuali problemi e predisporne la soluzione.
La prima cosa da fare sarà raccogliere più informazioni possibili sullo stato del rover. Il team di Opportunity cercherà innanzi tutto di avere tutti i dati sullo storico dello stato delle batterie e delle celle solari, quindi misurerà la temperatura. Se l'orologio avrà perso la cognizione del tempo, verrà resettato. Cercheranno poi di far scattare un selfie al rover per vedere se la polvere si sia incrostata sui pannelli solari, quindi testeranno gli attuatori in modo da capire se la polvere sia penetrata nelle giunture ostacolandone i movimenti.
Una volta raccolti tutti questi dati, il gruppo di lavoro farà il punto per capire se sarà il caso di tentare un recupero completo.