Che cosa potrebbe vivere su un esopianeta

Con la scoperta dell'esopianeta Kepler-452b si è riacceso l'interesse per la ricerca di pianeti alieni che potrebbero ospitare la vita. Ecco cosa sono, come si cercano e quali sono i più interessanti trovati finora.

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a cura di Tom's Hardware

Oltre a questi risultati generali, il modello dei ricercatori italiani offre altri spunti interessanti. Per esempio, nei pianeti ad alta pressione l'aumento della sopravvivenza sul lato del pianeta più vicino alla stella è a vantaggio degli organismi che, almeno per i nostri standard terrestri, sono considerati estremi. Parliamo per esempio dei cosiddetti termofili, ossia batteri che prosperano a temperature di oltre 45 gradi, che potrebbero trovare gradevoli le temperature di questo scenario, che sarebbero però troppo alte per sostenere forme di vita complesse come le nostre.

thermophilic algae
Termofili

Nel complesso, la zona abitabile per le creature come noi - che richiedono temperature relativamente moderate – sono più facili da incontrare verso l'esterno della zona abitabile se il pianeta ha un'alta pressione. È da considerare inoltre che la pressione atmosferica potrebbe anche influire sulla biodiversità.

Rispetto ai pianeti a bassa pressione, i pianeti extrasolari ad alta pressione atmosferica avrebbero temperature uniformi in superficie, proprio per la distribuzione efficiente del calore tra le latitudini. Per questo motivo potrebbero ospitare una gamma piuttosto ristretta di forme di vita, dato che tutto sarebbe appiattito nello stesso regime di temperature.

Per contro, pianeti con pressioni atmosferiche più basse rispetto alla Terra avrebbero anche temperature più varie rispetto del nostro pianeta. Ecco che quindi potrebbero fornire una più ampia gamma di habitat.

What would living on another planet, outside of our solar system be like   This artist's illustration imagines what it could be like to live on the planet Kepler 186f

Per il momento la ricerca su una "zona abitabile legata alla pressione" è puramente accademica, dato che la pressione atmosferica non è una proprietà degli esopianeti che possiamo misurare. "Oggi i nostri sistemi di osservazione possono raccogliere solo alcune informazioni sulle atmosfere planetarie, come la composizione chimica.

Tuttavia i miglioramenti tecnologici ci permetteranno di raccogliere ulteriori informazioni per esempio sulle atmosfere delle super-Terre, che ben si prestano per gli studi di abitabilità planetaria. Se saremo in grado di stimare alcuni parametri di base del pianeta, come l'albedo planetaria e il flusso d'infrarossi, allora i nostri modelli potranno produrre una stima ragionevole della pressione superficiale del pianeta".