Chi tarocca le classifiche musicali? FIMI chiama la GdF

La FIMI ha segnalato alla Guardia di Finanza 4 servizi online che offrono la possibilità di incrementare il numero di ascolti sulle piattaforme di streaming.

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a cura di Dario D'Elia

Le classifiche musicali in Italia sono taroccate? Secondo la FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) potrebbe esservi il rischio poiché ha segnalato alla Guardia di Finanza quattro servizi online che offrono, a pagamento, la possibilità di incrementare il numero di ascolti sulle piattaforme di streaming.

Classifica attuale FIMI

Classifica attuale

"Questa iniziativa si aggiunge alle misure di sicurezza già in vigore e gestite da GfK Italia per monitorare ed escludere le anomalie rilevate nelle vendite di dischi, nel download e nello streaming", scrive la FIMI.

La questione di fondo è che le classifiche ufficiali Top Of The Music si basano sui dati delle vendite settimanali. Nello specifico album (fisico e digitale), singoli digitali (download e streaming), vinili e compilation (fisico e digitale).

Certificazioni

Ranking

Questi dati incidono sulle certificazioni nazionali che poi si riverberano sulla spartizione dell'equo compenso. La distribuzione infatti avviene sulla base delle vendite e degli ascolti.

certificazioni fimi

"FIMI agisce con l'obiettivo di mantenere l'assoluta integrità e trasparenza del servizio Top of the Music relativo alle classifiche e alle certificazioni nazionali e come tale non esiterà a denunciare alle autorità qualsiasi ulteriore azione fraudolenta", conclude la nota.

I nomi delle piattaforme online segnalate alle autorità al momento sono mantenuti segreti per evitare effetti collaterali sulle indagini.