Qualcuno ha visto uno smartphone con chip Intel? O ha acquistato un tablet con una CPU del produttore statunitense? Da anni si parla dell'ingresso del colosso dei microchip nel settore mobile, ma a oggi possiamo definire la sua presenza poco rilevante, se non inesistente
Intel ha siglato qualche contratto, uno con Motorola, ma in sostanza non ha ancora convinto i produttori di smartphone e tablet, che continuano a puntare sull'architettura ARM. L'azienda non ha sfondato e anche il chip Z2760 per tablet Windows 8 non entusiasma.
L'azienda però è sana, sviluppa tecnologie in continuazione e può contare sugli impianti produttivi più avanzati al mondo. Non è un caso quindi se Intel, pochi giorni fa, ha annunciato che userà il processo a 22 nanometri con transistor tri-gate anche nei SoC mobile. Basterà per passare dal flop al top? A fine 2013 tireremo le somme.