Cittadini spiati per legge, prove tecniche nel Regno Unito

Il Regno Unito sta per dotarsi di una legge con cui lo Stato potrà spiare praticamente chiunque online. Tutto in nome della sicurezza, per combattere terrorismo e altri pericoli. Della privacy resta poco ormai.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il Regno Unito va verso un controllo totale dei propri cittadini. In pieno stile orwelliano il governo di David Cameron è sul punto di dare alle proprie forze di intelligence un potere senza precedenti: quello di spiare nella posta elettronica, nel traffico web, nell'attività sui social network e nelle telefonate (solo alcuni dati) dei propri cittadini.

La nuova legge imporrà ai provider – che hanno espresso preoccupazione - di trasmettere tutte le informazioni alle forze di polizia, e permettere loro di creare "analisi in tempo reale" dei dati, alla ricerca di possibili minacce. Resterebbe riservato il contenuto e il contesto delle comunicazioni – per questi dati è necessario l'ordine di un giudice – ma la portata di questa nuova norma è comunque enorme.

Il capo vede tutto e ci protegge tutti

Sembra che sarà la regina stessa a dare l'annuncio di questa svolta, per far digerire ai sudditi quella che suona come una vera e propria invasione, e dir loro che devono rinunciare alla propria privacy per il bene dello Stato.

Anche dall'altra parte dell'oceano la protezione della riservatezza è data per persa. La settimana scorsa il senatore Al Franken ha infatti tenuto un discorso basato su un concetto semplice. La privacy è un danno collaterale del successo ottenuto da Facebook, Google e altri. "Più queste aziende diventano dominanti, e meno sono incentivate a rispettare la vostra privacy".

Da una parte intere nazioni, come la Gran Bretagna in questo caso, e dall'altra aziende che hanno fatto dei consumatori il loro prodotto più prezioso – da rivendere ad altre aziende per la pubblicità. Agli occhi dei cittadini ci sono due vantaggi, almeno apparenti: il primo sono la sicurezza e la lotta al crimine, il secondo servizi eccezionali e totalmente gratuiti, pagati con dati personali più o meno sensibili. 

Un duplice assedio che per la maggior parte delle persone non è un problema, anzi molte non se ne accorgono nemmeno. C'è però chi si oppone a questa situazione, o almeno cerca di arginarla: sono le autorità e i gruppi che si dedicano a difendere la privacy, con molte difficoltà.  

City 17, non proprio un luogo idiliaco

Si stanno realizzando scenari come quelli di 1984 o Half Life 2? "No, quella è solo normalissima paranoia. Tutti ce l'hanno, nell'Universo". "Tutti?", domanda Arhur Dent in Guida Galattica per Autostoppisti