Clienti Best Western nelle mani di un cracker

La Catena Best Western ha subito una sottrazione di dati senza precedenti

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a cura di Dario D'Elia

Brutto colpo per Best Western, una delle più estese catene alberghiere del mondo: un cracker indiano avrebbe sottratto i dati personali di migliaia di clienti. Secondo il Sunday Herald, grazie all'utilizzo di un trojan di ultima generazione, sarebbero stati collezionati codici di carte di credito, nomi, indirizzi e quant'altro degli ultimi due anni. Una mole di dati che sarebbe poi stata venduta sul mercato internazionale tramite le Mafia russa.

Insomma, si teme il peggio. Jacques Erasmus, ex-hacker ed esperto di Sicurezza della Prevx, è convinto che vi siano "abbastanza dati (in circolazione) da scatenare un'ondata criminale di portata europea".

Best Western sta cercando di ridimensionare l'accaduto. "Le dichiarazioni riguardanti l'archivio centrale di prenotazione per i clienti non sono esatte", ha sottolineato in un comunicato la Catena statunitense. "…il reporter del Sunday Herald ha portato alla nostra attenzione la possibile compromissione di una porzione limitata di informazioni in un singolo hotel".

Insomma, al momento pare difficile comprendere la portata della violazione.