Codice del consumo 2014: comunicazioni telefoniche, pagamenti e vigilanza

Terzo di tre articoli dedicati alle nuove regole sugli acquisti e i contratti a distanza.

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a cura di Flavio Azzariti

Introduzione

Il Codice del consumo (d.lgs. 206/2005), le cui disposizioni sono oramai note e fanno parte del comune patrimonio di conoscenza dei consumatori, ha di recente subito rilevanti modifiche riguardanti l'acquisto di beni e servizi online, in Italia e in Europa.

Entro il prossimo 13 giugno 2014 i professionisti (incluse le aziende che operano online svolgendo attività di commercio elettronico) dovranno adeguarsi alla nuova normativa per evitare sia le "salate" sanzioni dell'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) che l'eventuale compromissione della regolare operatività commerciale a causa di controversie proposte da consumatori.

Allo stesso modo, anche i consumatori dovranno presto prendere confidenza con le innovazioni e conoscere i diritti che sono loro riservati nell'ambito dei contratti stipulati per acquistare beni o servizi presso il professionista, a distanza, oppure al di fuori di locali commerciali.

Abbiamo già trattato alcuni aspetti delle nuove norme nella prima e seconda parte di questo approfondimento, di cui consigliamo la lettura prima di procedere con le pagine che seguono: Acquisti e contratti online: i nostri diritti secondo la nuova legge - Comprare online: il diritto di recesso e i beni digitali, dagli ebook ai film.