Codificare in DivX

Vi presentiamo una breve guida ai principali formati di codifica audio e video, un tutorial su come trasferire DVD su CD tramite i codec DivX e XviD, il software DivX Video Duplicator 2, la periferica di acquisizione e output Pinnacle Studio MovieBox e infine il libro che ci ha ispirato questo vademecum.

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a cura di Pino Bruno

Codificare in DivX

Trasferire un intero DVD in un solo CD? Tecnicamente è possibile, a patto di accontentarsi di una visione non proprio impeccabile e di un ascolto stereofonico di basso livello. Per ottenere un risultato di buona qualità potrebbero essere necessari due CD in cui ripartire il primo e il secondo tempo del filmato. Ecco le fasi di creazione di un DivX a partire da un DVD:

1. Ripping del DVD

Questa operazione fondamentale è curata da programmi come SmartRipper o CladDVD e consiste nel decriptare il DVD. Le applicazioni rimuovono la protezione CSS, eliminano il Macrovision e memorizzano sul disco fisso la traccia in cui è contenuto il film e la traccia audio nella lingua prescelta.

2. Conversione del video da MPEG 2 a DivX

Con gli encoder Flask MPEG, XMPEG o TMPGEnc si può gestire il passaggio dal video contenuto nel DVD a quello codificato in DivX.

Questa è una immagine della schermata principale di TMPGEnc

3. Conversione dell’audio da AC3 a MP3

Un DivX deve la sua compattezza anche alla conversione dell’audio da AC3 multicanale a MP3 stereo. Se si sceglie una frequenza di 96 Kbit/s si ottiene un sonoro di buona qualità con una discreta scena acustica e si risparmia molto spazio. Se si tratta di musical o concerti, dove la colonna sonora ha particolare importanza, si dovrà adottare la frequenza 128 Kbit/s. Se è possibile, è meglio usare la funzione Dolby Surround downmix che consente di ridurre coerentemente i canali audio.

4. Riassemblaggio del video e dell’audio in un unico file

Quando sono state completate tutte le conversioni si deve multiplexare, cioè unire audio e video in un unico formato. Il programma VirtualDub ha molte funzioni per ritoccare la struttura del filmato.

5. Eventuale divisione del film in due parti

Il file .avi codificato in DivX può avere dimensione variabile a seconda del bit rate impostato. Se la dimensione è stata pianificata con i vari bit rate calculator non bisogna superare 1,4 GB.

6. Masterizzazione

Per questa operazione sono disponibili molti programmi, quasi tutti a pagamento. Il più conosciuto è Nero Burning Rom.