Colonie umane su Venere con i dirigibili, la NASA ci pensa

La NASA sta rivalutando una possibile esplorazione di Venere, un pianeta sempre ritenuto inospitale. Se però usassimo dirigibili in volo a 50 chilometri dalla superficie potremmo avere meno problemi che su Marte.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Marte sembra il pianeta candidato alla colonizzazione dell'uomo, e non si parla mai di Venere, il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, noto per essere inospitale per gli esseri umani. Alla NASA però qualcuno non la pensa così, tant'è vero che l'agenzia spaziale statunitense ha pubblicato una relazione che illustra le possibilità di mandare un equipaggio in esplorazione su Venere in un futuro non troppo lontano. Anzi, potrebbe succedere prima della colonizzazione di Marte.

Lo scetticismo si era già allentato a maggio del 2013, quando alcuni astronomi avevano messo in discussione i criteri di valutazione dei pianeti abitabili. In questa circostanza era emerso che fra i pianeti papabili dovrebbe essere incluso anche Venere, in virtù della presenza di vapore acqueo nell'atmosfera, che potrebbe essere sufficiente per mantenere al suo interno una temperatura sostenibile.

Dirigibili su Venere

Adesso emerge che la NASA sta sviluppando un progetto per portare dirigibili nell'atmosfera superiore di Venere, all'interno dei quali potrebbero vivere degli esseri umani. Le condizioni atmosferiche infatti sarebbero adatte alla creazione di città che galleggiano naturalmente al 50 km dalla superficie del pianeta. Questo perché la pressione atmosferica a quell'altezza è abbastanza simile a quella della Terra, e la gravità è solo leggermente inferiore. Molto più gestibili dei valori marziani.

All'altitudine indicata non c'è aria come noi la conosciamo, ma ci sono molti gas utili alla produzione di carburante, e la temperatura è di circa 75 gradi Celsius, che è di soli 17 gradi più calda di quella massima registrata sulla Terra. Un passo avanti rispetto ai -63 gradi C di Marte.

Altro aspetto positivo è che ci sono poche radiazioni rispetto a Marte, dove sono 40 volte superiori a quella della Terra, e l'aspetto da non sottovalutare è che Venere è molto più vicina alla Terra di Marte.

Come portare i dirigibili su Venere

Come portare i dirigibili su Venere

Ecco alcuni dei motivi per i quali la NASA a quanto pare sta prendendo più seriamente in considerazione l'idea di Venere. Collegandosi al sito del SACD potete infatti trovare (in inglese) i dettagli di un progetto secondo cui un "High Altitude Venus Operational Concept" (un dirigibile) potrebbe viaggiare attorno al pianeta e aiutare gli astronauti nelle attività di ricerca.

L'idea è affascinante, anche se non è priva di problemi. Il piano di massima sarebbe quello di iniziare con l'esplorazione robotica e solo in una seconda fase inviare una missione con equipaggio in orbita per 30 giorni.

Se tutto dovesse procedere senza problemi si potrebbe inviare una seconda missione, ma questa volta l'equipaggio resterebbe in atmosfera per 30 giorni. La quarta fase prevede poi una permanenza in atmosfera per un anno, per arrivare alla quinta e ultima fase, che contempla uno stanziamento umano permanente.

Passiamo al dirigibile, che diventerebbe la casa degli esploratori. Per l'esplorazione robotica si parla di un prototipo con dimensioni pari a circa la metà di quelle del dirigibile Goodyear, alimentato a energia solare e riempito di elio. Per alloggiare anche l'equipaggio invece l'idea è quella di allestire dirigibili lunghi circa 130 metri, rivestiti con pannelli solari.

Ovviamente i dirigibili non potranno essere spediti su Venere se non ripiegati all'interno di un veicolo spaziale, e dovrebbero essere inviati prima dell'equipaggio. Cosa ve ne pare?